venerdì, 19 Luglio 2024

Ue, viaggi più semplici per cani e gatti

Con il passaporto veterinario per vaccinazione antirabbica potranno seguire i padroni

Cani e gatti, o altri animali da compagnia, potranno più facilmente viaggiare con il padrone in Europa. Anche per loro si apre la possibilità di effettuare
vacanze all’estero e i proprietari non saranno più obbligati a sistemarli in hotel specializzati o presso amici disponibili. Il Consiglio dei ministri dell’Ue e l’Europarlamento hanno infatti raggiunto un accordo a Bruxelles sulle condizioni per permettere a Fido e Micio di viaggiare senza troppe difficoltà
nell’Ue. L’unica condizione posta per passare le frontiere nell’Ue, con la sola esclusione di Irlanda, Svezia e Regno Unito, è quella di aver effettuato una vaccinazione antirabbica. Insomma sarà sufficiente un microchip (o un tatuaggio per un periodo transitorio di otto anni) per verificare se l’animale è stato effettivamente vaccinato. Senza contare, che cani, gatti o pappagalli disporranno di un passaporto europeo personale che attesterà l’effettiva vaccinazione. Le stesse regole si applicheranno in altri paesi non comunitari, come Svizzera e Norvegia. Al contrario, per entrare in Irlanda, Svezia e Regno Unito i piccoli accompagnatori dovranno invece subire un test per verificare che il vaccino sia stato efficace. Inoltre, regole più severe sono state introdotte per l’accettazione di cani e gatti nell’Ue provenienti da paesi terzi. Consiglio e Parlamento daranno ora l’imprimatur ufficiale al provvedimento che sarà operativo un anno dopo.

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