Ammonta ad oltre 27.000 milioni di euro la spesa dei turisti internazionali in Italia nel 2003, con una media pro capite giornaliera di circa 81,03 euro. Più contenuti i consumi dei turisti italiani all’estero: 18.193 milioni di euro e circa 68,65 euro di spesa giornaliera. Sono alcuni dei dati che saranno diffusi in occasione della quinta conferenza Ciset-Uic sull’Italia e il turismo internazionale, in programma il 30 marzo a Venezia. Tra gennaio e dicembre, i risultati dell’indagine dell’Ufficio Italiano Cambi evidenziano un saldo netto positivo della bilancia dei pagamenti turistica in Italia pari a 9.412 milioni di euro, a fronte dei 10.396 milioni del 2002 (-9,5%). La diminuzione, secondo la ricerca, è legata soprattutto all’aumento delle uscite per turismo all’estero (+2,1%), cui si è sommata una flessione delle entrate internazionali (-2,1%). Dalla banca dati Uic emerge anche un quadro interessante sugli stranieri che scelgono il nostro Paese come meta delle loro vacanze, articolati per motivo del viaggio, così come un profilo dettagliato dei turisti italiani diretti oltre confine in termini di destinazioni visitate, motivazione, organizzazione del viaggio e livelli di soddisfazione. Le città d’arte e il
mare sono i settori verso i quali gli stranieri in vacanza in
Italia manifestano maggiore interesse, con una quota del 52% del totale, ma cresce l’interesse per il turismo verde e
l’enogastronomia.
