Se scegliere dove andare in vacanza
spesso e’ un rompicapo, questo e’ ancora piu’ vero per le
persone con disabilita’: trovare localita’ e strutture
turistiche facilmente accessibili puo’ risultare un’ impresa
disperata, ma ora grazie a Internet c’ e’ qualche chance in
piu’.
‘Superabile.it’, il portale dell’ Inail sulla disabilita’,
quest’ estate pubblica uno speciale ‘Vacanze accessibili’,
dedicato a tutte le persone che hanno esigenze particolari. Si
tratta di una platea molto ampia, che non comprende solo i
disabili in senso stretto, ma anche persone anziane, con
disabilita’ temporanee, donne incinte, famiglie che utilizzano
carrozzine, persone con allergie o intolleranze alimentari, in
generale tutti coloro che si discostano dal modello standard di
individuo sano ed efficiente.
Uno degli aspetti piu’ importanti di quello che viene
definito ‘turismo per tutti’ e’ l’ informazione: per un
disabile, la parte piu’ difficile dell’ organizzazione di una
vacanza sta infatti nella ricerca di una struttura accessibile,
poiche’ tra le offerte turistiche non e’ facile trovare proposte
complete di vacanze accessibili, ma neanche semplici elenchi di
alberghi e strutture fruibili.
Superabile indica quindi circa 100 possibili mete divise per
mare, montagna, citta’, altre vacanze, con indirizzi e telefoni
a cui rivolgersi, siti internet dedicati, organizzazioni
specializzate in viaggi per disabili. Segnalati anche alcuni
siti che forniscono indirizzi di strutture turistiche e
agrituristiche adatte a persone con problemi particolari. Ci
sono, tra l’ altro, anche proposte di vacanza in barca a vela
per disabili.
C’ e’ poi una parte dedicata agli operatori turistici che non
vogliano farsi sfuggire una fetta di mercato che, con l’ aumento
del numero degli anziani nel nostro Paese, sta diventando sempre
piu’ ampia. Il principio di base e’ quello di poter disporre di
ambienti accessibili, sicuri e confortevoli: una scelta,
sottolinea Superabile, che va considerata come un vero e proprio
investimento, perche’ amplia la fascia di clienti potenziali,
riduce il coinvolgimento del personale nell’ assistenza al
cliente e aumenta la qualita’ dell’ accoglienza.
