Creare un’Agenzia europea per il
turismo per gestire anche i programmi turistico-culturali, e che
sia cabina di regia nell’utilizzo dei finanziamento destinati al
settore e all’indotto; affidare alla direzione generale Imprese
e Industria della Comunità europea il coordinamento politico
delle attività turistiche, realizzare una comunicazione e una
promozione integrata del turismo culturale con la creazione di
un catalogo europeo degli eventi culturali che si svolgono in
tutti i paesi della Ue ed ancora favorire le migliori pratiche
gestionali attraverso programmi competitivi e premiali.
Sono questi, in sintesi, i punti qualificanti di un progetto
sul turismo culturale elaborato da una sezione specializzata del
Comitato economico e sociale europeo approvato oggi dalla
Consulta nazionale Turismo dell’Anci e che sarà sottoposto alla
Commissione europea e alle altre istituzioni europee “per
contribuire a promuovere la crescita – si legge nel testo del
progetto – e l’occupazione dell’Europa nel quadro dell’Agenda di
Lisbona”.
In considerazione del fatto che il 2008 sarà l’anno del
turismo interculturale il progetto intende, in questo modo,
anche favorire il dialogo tra le diverse culture.
La scelta del Comitato non è casuale: il turismo culturale è
tra i settori turistici – si legge nel testo del progetto –
quello a più alto tasso di crescita. L’obiettivo è dunque
quello di valutare l’impatto che gli aspetti culturali possono
avere sul turismo, considerando che l’Unione europea è
particolarmente favorita perché è l’area con la maggiore
densità culturale del mondo. Non solo, per la Ue il turismo
rappresenta una realtà economica rilevante dato che realizza il
5.5 per cento del PIL attraverso attività di oltre 2 milioni di
imprese che occupano 9 milioni di persone.
Particolare soddisfazione per l’approvazione del documento è
stata espressa dal presidente della Consulta dell’Anci, Antonio
Centi, il quale ha , tra l’altro apprezzato il fatto che nel
bilancio 2006 della Ue sia previsto uno stanziamento di un
milione di euro per il finanziamento di “progettazioni di
destinazioni di eccellenza”.
