venerdì, 19 Aprile 2024

Un tour a Philip Island per salvare gli ultimi pinguini nani

Sono alti fino a 33 centimetri e vivono nell’isola australiana insieme a koala e foche

Phillip Island dista solo un’ora e mezza di strada da Melbourne ed è circondata da spettacolari paesaggi costieri e bellissime spiagge per nuotare o fare surf. Al suo interno verdi colline e villaggi pittoreschi ne fanno uno dei luoghi più accoglienti e belli del Victoria. Basta attraversare il ponte che la separa dalla terraferma, per trovarsi in un mondo a sé, dove straordinarie bellezze naturali e faunistiche sono davvero a portata di mano.
Come i piccoli pinguini che ogni sera, in questa stagione (l’estate australiana) si possono ammirare quando, dopo aver trascorso una giornata in mare per procurarsi il cibo, fanno ritorno al caldo delle loro tane sulla spiaggia di Summerland.

Comodamente seduti su gradinate in prossimità della spiaggia, è possibile osservare questo spettacolo, fino ad arrivare ad avvistare ben oltre 6.000 pinguini nani.
Fra settembre e novembre, infatti, questi splendidi e simpatici animali, alti solo fino a 33 centimetri e dal riconoscibile piumaggio di colore blu, covano le loro uova.
Dopo circa 35 giorni di paziente cova, compito eseguito non solo dalle femmine ma anche dai maschi, le uova si schiudono e, a partire da questo momento, per 10 settimane circa, le attenzioni dei genitori si focalizzano sul nuovo venuto: ogni giorno i pinguini impegnati nella ricerca di cibo in mare, vengono salutati al loro ritorno da quelli rimasti a riva, in attesa al tramonto nelle loro tane tra le dune di sabbia.
Il nuovo tour “Ultimate Penguin” permette a piccoli gruppi di osservatori accompagnati da un ranger esperto di avvicinarsi e godere di questo spettacolo unico al mondo. Il ricavato della quota (circa 37 Euro a persona) viene utilizzato per preservare l’habitat naturale dei pinguini e per studiarli approfonditamente.

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