sabato, 27 Aprile 2024

Una guida attraverso i luoghi del rock inglese

Visitbritain intende incrementare il turismo musicale nel Paese

Ci sono pub, residenze e club nella mappa della “Rock and pop heritage” che Visitbritain, l’agenzia turistica del Regno Unito, ha pubblicato con la speranza di attrarre un turismo rock ufficiale. Si va da un nutrito numero di club leggendari, al posto dove morì in un incidente stradale la leggenda del rock and roll Eddie Cochran, dalla residenza di Jimi Hendrix nei suoi anni lonedinesi, all’Hammersmith Palais, locale londinese nel quartiere omonimo culla di innumerevoli album live, e immortalato dai Clash nel brano “White man in hammersmith palais”. Per i fan più giovani, c’é il pub Grapes di Sheffield, dove gli Arctic Monkeys fecero il loro primo show nel 2003, o il Red Lion di Stoke-on-trent, dove Robbie Williams ha trascorso la sua adolescenza. La mappa contiene anche luoghi della creatività e dell’immaginario pop e rock, come la stazione di Widnes: qui Paul Simon scrisse il classico “Homeward bound” mentre aspettava un treno per Londra nel 1965. Ma c’è anche la stazione della metropolitana londinese di Chalk farm, che appare sulla copertina dell’album “Absolutely” dei Madness o il Salford Lads club, che fece da sfondo agli Smiths, in posa per la copertina del leggendario album “The queen is dead”. La pubblicazione avviene in occasione dei 50 anni del sito turistico rock per eccellenza: il Cavern club di Liverpool. Nelle intenzioni di Visitbritain, questa edizione è dedicata ai fan nazionali. Per l’enorme mercato del turismo rock mondiale è in preparazione una mappa dell’intero Regno Unito.

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