La questione dei pezzi di ricambio aeronautici ‘taroccati’ è ancora oggi un ‘male oscuro’
nell’intero sistema di sicurezza del volo. È questa l’opinione di Nicola Persico, già difensore di parte civile in diversi casi di incidenti aerei, tra cui quello occorso all’Atr 72 della Tuninter Bari-Djerba del 6 agosto 2005, che anticipa così la relazione che terrà in Sardegna in occasione della presentazione di un libro sul quinquennio parlamentare di Santino Adamo Loddo, promotore di un disegno di legge per la creazione di una Authority che contrasti il fenomeno delle parti di ricambio aeronautiche ‘non approvate’. L’obiettivo del meeting, in programma a Perfugas (Sassari) il prossimo 30 ottobre, è “lo studio di un percorso che porti alla creazione di una Authority, attraverso la collaborazione e le testimonianze di tutte le parti potenzialmente coinvolte nel problema”. Ad esporre il punto di vista dei parenti delle vittime sarà Paolo Pettinaroli, presidente della Fondazione 8 ottobre, che riunisce i parenti delle 118 persone che morirono a Linate nel 2001, e che ha dato vita al progetto di coordinamento delle associazioni dei familiari delle vittime dei più gravi disastri aerei in Italia. “Il trasporto aereo – sottolinea Pettinaroli – attraversa una fase critica, di evoluzione esponenziale, e i rischi, in questo momento, sono più alti che in passato. Questo fenomeno non è mai stato analizzato sistematicamente ed è quasi impossibile difendersi da un nemico quando è sconosciuto”.
