Il ‘World Heritage Committee’ ha ufficialmente inserito le Dolomiti nella lista del Patrimonio Universale dell’Umanità Unesco. La decisione sulla candidatura presentata dallo Stato italiano è stata presa stamattina all’unanimità dai 21 membri della commissione Unesco, riunita a Siviglia. “Una grande opportunità di crescita ed una grande vittoria dell’Italia – dice il ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo – questo è il secondo sito naturale Unesco dell’Italia, il primo sono le isole Eolie. Oggi, quindi, abbiniamo il mare alla montagna in una grande festa dei territori. Il nostro territorio è davvero un museo a cielo aperto. Ma dobbiamo modificare un po’ il nostro atteggiamento, non chiudere i gioielli nei caveau ma renderli più fruibili”. E per il futuro, il ministro non esclude la possibile candidatura delle Alpi. "Adesso ci metteremo al lavoro – ha detto – perché noi sappiamo di possedere come Paese uno straordinario territorio". "Oggi il Veneto – spiega il presidente della Regione Giancarlo Galan – aggiunge ai suoi quattro siti culturali quello naturale delle Dolomiti, diventato ufficialmente patrimonio mondiale dell’umanità. Nella lista Unesco, però, una volta entrati, bisogna saperci restare. Ed è proprio questo il nostro impegno a favore dei paesaggi e della storia del Veneto”.