Dopo che a fine maggio il presidente dell’Ecuador aveva temporaneamente sospeso i visti turistici sulle Galapagos, ora il Comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco ha iscritto le Isole dell’Oceano Pacifico nella Lista del patrimonio mondiale a rischio. Con le Galapagos c’è anche il Parco nazionale del Niokolo-Koba, in Senegal. La decisione, sottolinea il Comitato Unesco, è stata presa perché le isole Galapagos e la riserva marina che le circonda sono “minacciate da specie invasive, da un turismo e da una immigrazione crescente”. Le Isole Galapagos sono state il primo sito ad essere iscritto, nel 1978, nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Il Parco nazionale del Niokolo-Koba, situato sulle rive del Gambia e dove si trova la più grande delle antilopi, invece, “è minacciato dalla caccia e da un progetto di costruzione di una diga” sulla riviera del parco. L’iscrizione di un sito sulla lista del patrimonio mondiale in pericolo permette di fornire immediatamente al luogo minacciato un’assistenza nell’ambito del Fondo del Patrimonio mondiale.
