giovedì, 2 Maggio 2024

Unioncamere, a luglio-agosto vince il Last Minute

Secondo il rapporto Isnart sono in forte calo le prenotazioni

Estate 2003 nel segno del ”last minute”. Se un tempo le vacanze si programmavano con largo anticipo, ormai la tendenza è cambiata: si preferisce aspettare occasioni da cogliere al volo a prezzi scontati. Succede così che per luglio ed agosto le prenotazioni ricevute dalle strutture ricettive italiane coprono rispettivamente il 47,9% ed il 51% dei posti letto disponibili, a fronte del 60% e del 69% rilevati lo scorso anno. Questi i risultati di un’ indagine realizzata dall’ Osservatorio nazionale sul turismo italiano, costituito da Unioncamere ed Isnart. Occorre però fare attenzione alla scelta di tipologia di struttura. Tanto a luglio che in agosto i turisti previdenti hanno puntato soprattutto sui villaggi (le prenotazioni per luglio interessano il 74% dei posti letto disponibili; 72,2% quelle per agosto), sugli agriturismi (61,7% a luglio; 68,6% ad agosto) ed i campeggi (57,8% a luglio; 62% ad agosto). Gli hotel delle diverse categorie, invece, registrano una quota di prenotazioni più contenuta e comunque superiore al 50% solo nella categoria a 4 stelle. Ci sono poi grandi variabilità a livello regionale e per tipo di destinazione. Ecco, quindi, dove i turisti dell’ ultima ora hanno ancora buone possibilità di trovare alloggio.
A luglio le destinazioni che offrono maggiori possibilità di trovare agevolmente alloggio sono quelle delle località balneari di Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. In queste regioni, infatti, la quota di prenotazioni è compresa tra il 26 ed il 50% dei posti letto disponibili. Friuli Venezia-Giulia, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna hanno, invece, una occupazione prevista compresa tra il 51 ed il 75%. Ad agosto, la maggior parte delle destinazioni fa registrare una occupazione
alta (tra il 51 ed il 75% delle disponibilità), fatta eccezione per la costiera emiliano-romagnola, toscana, laziale e campana, dove le prenotazioni interessano il 26-50% dei posti letto. La Sardegna ad agosto è l’ unica regione che registra il tutto esaurito, o quasi: l’ occupazione prevista è, infatti, compresa tra il 75 ed il 100% delle disponibilità.
Per quel che riguarda la monta, a luglio e ad agosto, Lombardia e Veneto segnalano prenotazioni elevate (51-75% delle disponibilità). Piemonte, Valle d’ Aosta e Trentino hanno ancora almeno una metà dei posti letto disponibili (le prenotazioni sono comprese tra il 26 ed il 50%). In Friuli Venezia-Giulia e in Abruzzo le possibilità di una vacanza ”last minute” aumentano: i posti riservati sono pari o inferiori ad un quarto. La montagna dell’Alto Adige, infine, ha buone opportunità per luglio (le prenotazioni interessano la metà degli alloggi), minori per agosto (51-75%).
Buone le possibilità di trovare alloggio nelle località tradizionali dei grandi laghi italiani (Como, Maggiore, Garda). In entrambi i mesi estivi, Lombardia e Veneto segnalano prenotazioni comprese tra il 26 ed il 50% dei posti letto. A luglio il Trentino presenta un’ occupazione prevista analoga a queste regioni. Ad agosto, invece, le prenotazioni salgono al 51-75% delle disponibilità.
Nei due mesi considerati, le disponibilità del sistema della ricezione nelle città d’ arte sono mediamente
elevate. Le prenotazioni, infatti, si aggirano intorno al 40% dei posti-letto. Piemonte, Lombardia, Puglia e Basilicata registrano la quota minore di occupazione prevista (entro il 25%); Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia una quota media (26-50%); le Marche la quasi totale occupazione tanto a luglio che ad agosto.
La grande scoperta della stagione estiva 2003, da parte dei viaggiatori previdenti, è quella del turismo
verde’. In media, infatti, questo prodotto turistico ha ricevuto il 61,7% delle prenotazioni per luglio ed il 68,6% di quelle per agosto. Il dato si può ricollegare alla buona affermazione che stanno registrando gli agriturismi rispetto ad altre tipologie di strutture ricettive. A livello regionale, luglio offre ancora buone disponibilità ricettive nel Lazio, Abruzzo e Molise (le prenotazioni interessano il 26-50% dei posti-letto). Toscana e Umbria, invece, hanno un terzo degli alloggi ancora non prenotati. Ad agosto, le prenotazioni aumentano nel Lazio, mentre la Toscana sfiora la totale occupazione.
Le località termali più rinomate (Salsomaggiore, Chianciano, Fiuggi, Acqui Terme) presentano ancora un buon margine di ricettività per i turisti ”ritardatari”. Con una quota media di prenotazioni oscillante tra il 35% di luglio ed il 42,5% di agosto, queste destinazioni offrono ampie opportunità di alloggio in tutte le regioni nel mese di luglio. Ad agosto solo il Piemonte e la Toscana registrano una quota di occupazione prevista alta (compresa tra il 51 ed il 75% dei posti letto), mentre Emilia-Romagna e Lazio confermano la disponibilità del 50% circa degli alloggi.

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