venerdì, 3 Maggio 2024

Unionturismo contraria alla riforma delle Apt lombarde

Fisanotti, destrutturate il patrimonio delle Apt non è la strada da seguire

”Un esempio da non seguire perché non rilancia il turismo e mortifica le Aziende di accoglienza e promozione turistica (Aapt) co-protagoniste dei rilevanti successi conseguiti nel tempo dal turismo lombardo”. Gianfranco Fisanotti, presidente nazionale di UnionTurismo, commenta negativamente il progetto di legge, licenziato dalla Giunta regionale, che riforma il sistema turistico lombardo. Per UnionTurismo, cui aderisce la gran parte degli enti pubblici e privati attivi nella promozione e nell’ accoglienza turistica, il progetto ”si profila come una finta riforma che si limita ad enunciare una serie di principi la cui attuazione e demandata a successivi provvedimenti”. Al tempo stesso, però ”destruttura e deprofessionalizza organismi da anni attivi nel settore e che posseggono un patrimonio irrinunciabile di esperienze”. UnionTurismo ritiene poi che il progetto di legge dell’assessore Zanello ”non crea, come il settore richiede, pochi centri altamente organizzati e professionalizzati cui demandare la gestione dei flussi turistici e non libera le risorse economiche attualmente assorbite dai contributi a favore delle Aapt”. Gianfranco Fisanotti ricorda poi che le 11 Aapt lombarde ”sono da tempo impegnate in prima fila nel richiedere a gran voce una riorganizzazione su basi più efficaci del turismo regionale”. E sottolinea che, con soli 126 dipendenti fissi, l’85% dei quali costituito da esperti e tecnici specializzati, le Aziende di accoglienza e promozione ”si prendono cura di un
territorio che registra quasi 25 milioni di pernottamenti all’ anno, erogano circa 2 milioni di informazioni personalizzate e garantiscono l’ accoglienza con 70 uffici di informazione, di cui 32 a gestione annuale diretta e 38 a gestione stagionale o convenzionata”.

News Correlate