sabato, 20 Luglio 2024

United Airlines, la compagnia potrebbe tagliare altri 6.000 posti di lavoro

Secondo il Financial Times la proposta sarà presentata al Cda di fine mese

United Airlines, la seconda compagnia aerea degli Stati Uniti in amministrazione controllata dalla fine del 2002, sta delineando un piano di riduzione dei costi destinato a eliminare 6.000 posti di lavoro. L’ingente taglio all’organico – come riporta l’edizione americana del Financial Times – sarà compreso in un quadro strategico che il management dell’azienda presenterà al consiglio di amministrazione alla fine di settembre. Toccata duramente dal recente rifiuto di un prestito di 1,6 miliardi di dollari da parte della Airline Transportation
Stabilisation Board, United punta a ridurre le proprie spese di altri 665 milioni di dollari, oltre ai 2,5 miliardi di dollari già limati dalla sua struttura di costi annuali. La possibile eliminazione di 6.000 impieghi assottiglierà ulteriormente il parco dipendenti della compagnia aerea
attualmente ridotto a 62.000 unità dai 104.000 in forza prima degli attentati terroristici che sconvolsero New York e Washington l’11 settembre 2001. Lo scorso mese – sempre nell’ottica di un taglio ai costi – United Airlines aveva annunciato alla Corte fallimentare che si occupa della sua bancarotta di volere procedere alla chiusura dei suoi piani pensione: la mossa dovrebbe garantire tagli alle spese per 3 miliardi di dollari complessivi nei prossimi 4 anni.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, il management di United Airlines punta a sostenere il proprio rilancio attraverso un piano di riorganizzazione finanziato dal debito e non attraverso il ricorso a gruppi di private equity.

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