Se i piloti di Us Airways non accetteranno, la riduzione dei salari proposta
loro nei giorni scorsi la compagnia aerea chiederà alla magistratura fallimentare di imporre – in via coattive – i tagli ai salari studiati per sostenere le attività dell’azienda. Caduto in bancarotta per la seconda volta in due anni, il vettore aveva chiesto ai suoi piloti – proprio nelle scorse ore – nuovi sacrifici in modo da potere continuare a volare e mantenere aperti i servizi alla clientela. Nel dettaglio la società ha invitato i rappresentanti ad accettare una riduzione dei salari pari al 19,5% in modo da risparmiare, complessivamente, 1,9 miliardi di dollari entro il 2009, sostenere le proprie operazioni e tentare una seconda riemersione dal fallimento in cui è caduta lo scorso 12 settembre. Una richiesta che i piloti dovranno accettare volontariamente, pena il ricorso alla magistratura. ”Se non ci accordiamo immediatamente – viene riportato in un memorandum dall’amministratore delegato Bruce Lakefield ripreso dal Wall Street Journal – presenteremo, venerdì 24 settembre, una mozione presso la Corte fallimentare nella quale chiederemo
all’autorità di imporre la nostra richiesta” di riduzione dei salari.
