venerdì, 3 Maggio 2024

Usa chiedono meno allarmismo all’OMS

La psicosi da Sars può danneggiare seriamente l’economia dei Paesi interessati

Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e il Canada hanno invitato l’Organizzazione mondiale della sanità a una maggiore cautela nel lanciare gli allarmi sanitari sulla diffusione di malattie infettive con i quali si invita a non intraprendere viaggi in determinate aree o Paesi del mondo, come avvenuto per la Sars, sottolineando le pesanti conseguenze economiche che possono derivare da queste azioni. Il delegato statunitense presso l’Oms, William Steiger, ha sostenuto la necessità di un ”approccio graduale”, con vari gradi di allarme, al posto di quanto fatto finora. Il portavoce dell’Oms, Christine McNab, ha difeso l’operato dell’Organizzazione sottolineando che gli allarmi lanciati erano ”giustificati e fondati su solide basi”. Quando scoppiò il caso Sars, da Ginevra partirono indicazioni che sconsigliavano di intraprendere viaggi in località come Toronto, Hong Kong, Taiwan e parte della Cina e si ebbero pesanti ripercussioni economiche soprattutto nei settori legati al turismo e alla ricettività.

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