Usa, compagnie aeree dovranno spiegare i ritardi

Nel 2001 i ritardi sono diminuiti comunque del 18%

Le principali compagnie aeree degli Stati Uniti dovranno comunicare alle autorità governative
le motivazioni dei ritardi fatti segnare dai propri velivoli nel corso dell’anno. Secondo le stime dell’Air Travelers Association, infatti, un volo su quattro registra in arrivo o in partenza almeno quindici minuti di ritardo: inconveniente che rallenta il servizio agli utenti e alimenta l’allontanamento dai viaggi aerei di cui le società del settore sono chiamate formalmente a rendere conto. Nel 2001, comunque, i ritardi sono diminuiti del 18% rispetto al 2000 in seguito ad una riduzione del numero di aerei in volo e dei passeggeri dovuta a una debolezza strutturale del
settore e agli effetti degli attacchi terroristici dell’11 settembre. La diminuzione dei passeggeri nel 2001 è stata del 6,6%, pari a 44 milioni di clienti rispetto al 2000.

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