mercoledì, 24 Luglio 2024

Usa, primi passi verso il turismo spaziale

La Faa potrebbe concedere licenza a tre società

Mentre il presidente George W. Bush pensa a mandare l’uomo su Marte intorno al 2020, le autorità di controllo dei cieli statunitensi pensano già alle future regole per il turismo spaziale, che potrebbe essere realtà nel vicino 2007.
Ne parla il Wall Street Journal, secondo cui la Federal
Aviation Administration (Faa) americana, l’autorità di
controllo dei cieli statunitensi, in collaborazione con un
gruppo di parlamentari, sta mettendo a punto le regole per
volare nello spazio. Il sistema allo studio è una sorta di licenza per permettere a tre piccole società private (e forse di più in futuro) di iniziare la sperimentazione di piccole navette spaziali. Le tre società sono la Scaled Composites e la Xcor Aerospace, ambedue di Mojave in California, e la Armadillo Aerospace di Mesquite in Texas.
I primi voli sperimentali avverranno – si pensa – con le
navette di una delle tre società, ad un prezzo superiore ai
100.000 dollari. La Faa e il Congresso intendono chiedere la messa a punto di programmi di addestramento ad hoc per i futuri piloti spaziali, oltre a fissare regole per i voli: sia dal punto di vista della sicurezza dei vettori, sia per il sorvolo delle acque territoriali e dei paesi stranieri, che potrebbero essere proibiti per evitare complicazioni internazionali.

News Correlate