sabato, 20 Aprile 2024

Venezia punta sull’ecoborsa per combattere i rifiuti

Verrà fornita, al prezzo di un Euro, ai turisti che ne faranno richiesta

Sarà una borsa a salvare Venezia dall’invasione dei rifiuti dei turisti? Di certo, secondo Comune e Ztl bus, potrà contribuire a spingere a vivere la città
lagunare in maniera più sostenibile. E’ stata così creata la ‘Veniceecobag’, una borsa di iuta (con il marchio della città) che verrà fornita, al prezzo simbolico di un euro, ai turisti che ne faranno richiesta. Al suo interno, tutto il necessario per affrontare Venezia nel modo più corretto per l’ambiente: due sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti (lattine, vetro e plastica in quello verde, il resto in quello bianco), una carta della città, il periodico ”Bussola” con gli appuntamenti del bimestre, il decalogo delle regole del buon turista e una busta con dei coupons per offerte speciali. E non è ancora tutto, perché, ultimata la distribuzione delle 3.000 borse della fase di sperimentazione, arriveranno le 50.000 con la borraccia in alluminio riciclato e la mappa delle 193 fontanelle (spillanti acqua fresca e batteriologicamente
pura) sparse per Venezia, allo scopo di limitare l’uso delle bottigliette di plastica. ”Da parte del Comune – ha spiegato il vicesindaco, Michele Mognato – stiamo facendo tutto il possibile per offrire a turisti e veneziani una città sempre più bella e pulita, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, a
cominciare da chi la città stessa la vive. E’ un messaggio che mandiamo ai 15 milioni di turisti che arrivano ogni anno: aiutateci a mantenere Venezia una città ”sostenibile””. Nel primo periodo verranno allestiti punti di distribuzione delle borse presso i punti-ticket per i bus, presso i quali i
turisti potranno prenotare in anticipo la loro ‘Veniceecobag’, che poi potranno portare a casa come ricordo della loro esperienza in laguna. Dopo aver visitato la città, i sacchetti verde e bianco potranno essere riposti presso i contenitori dell’ecoarea allestita presso il Tronchetto. Che sarà solo la
prima, perché l’idea è quella di creare un’area dedicata ai cassonetti per la raccolta differenziata presso ogni terminal veneziano. Se l’iniziativa avrà successo, poi, come ha spiegato l’assessore Paolo Cacciari, ”auspichiamo di distribuire la ‘Veniceecobag’ anche negli alberghi, per diffondere una cultura
di prevenzione del rifiuto, che comporterebbe oltretutto per il Comune un risparmio di 16 miliardi l’anno per la raccolta nelle calli”.

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