Nulla di fatto nel consiglio di Amministrazione di Volare Group, che si è riunito ieri pomeriggio in un clima piuttosto teso, che non contribuisce a rassicurare neppure i 1.400 dipendenti della prima Low Cost italiana. I manager si sarebbero infatti limitati a convocare l’assemblea straordinaria per l’aumento di capitale e avrebbero sospeso ogni decisione sul prestito ponte da 30 milioni di euro richiesto ai soci per procedere alla ricapitalizzazione. Un’operazione del valore di 60 milioni di euro per assicurare alle società le risorse necessarie a operare.
L’entità del disallineamento dei conti rilevato dai revisori di Kompg e soprattutto l’allarme lanciato dal neo presidente Mauro Gambaro riguardo alla disponibilità di cassa della compagnia, hanno convinto il CdA ad accelerare i tempi. Compito del consiglio di amministrazione adesso sarà quello di mettere d’accordo anche i soci, che nelle ultime ore avrebbero raggiunto una compattezza.
Intanto oggi è previsto un incontro tra l’Amministratore delegato di Volare, Andrea Molinari, e i sindacati per fare il punto della situazione, con i rappresentanti dei lavoratori.
