venerdì, 19 Luglio 2024

Volare, il Governo è pronto a fare di tutto

Maroni, salveremo i 1.500 posti di lavoro come abbiamo fatto per altri

Il governo farà ”di tutto, di più per salvare 1.500 posti di lavoro”. Lo ha detto il ministro del Welfare Roberto Maroni, riferendosi alla situazione di Volare. ”Lo abbiamo fatto per Alitalia, per Fiat, per tante altre aziende, lo faremo anche per Volare perchè il problema riguarda 1.500 posti di lavoro”. ”Domani (oggi per chi legge, ndr) incontrerò a Milano – ha riferito Maroni conversando in Transatlantico – il presidente della giunta regionale della Lombardia Roberto Formigoni assieme al presidente della Provincia di Varese Marco Reguzzoni perchè una decisione va presa entro il 22, perchè poi ci sarà l’assemblea degli azionisti. La mia impressione – ha commentato il ministro – è che una parte di questi azionisti, per calcoli legati al proprio interesse personale legittimo, ma un pò cinico in questa situazione, abbiano deciso di non procedere alla ricapitalizzazione e alla cancellazione del debito pregresso
costringendo l’azienda a mettere in mezzo alla strada 1.500 lavoratori che con l’indotto arrivano a 2.000 casi – ha sottolineato Maroni – 2.000 famiglie. Noi vogliamo evitare questo: cercheremo di convincere gli azionisti a fare il loro
dovere. Se così non sarà, come temo, valuteremo quale intervento pubblico si può fare per salvare 1.500 posti di lavoro”. L’eventuale intervento pubblico non consisterà in ammortizzatori sociali. ”Sono già previsti nel decreto
Alitalia”, ha precisato il ministro. ”Noi non pensiamo a tamponare la crisi vogliamo vedere se c’è spazio per evitare la crisi di una società che fino a ieri era in buona salute e oggi, per manovre legate all’interesse di alcuni azionisti e non al business plan della società, rischia di chiudere”.

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