domenica, 18 Agosto 2024

Volare non vola più/2, migliaia di turisti allo sbando

Il numero verde dell’Enac è stato preso d’assalto, mentre Alpi Eagles aumenta i collegamenti

Tremila turisti con in mano un biglietto di Volare, sparsi in queste ore dalle Maldive ai Caraibi, dal Messico alla Giamaica, coinvolti nell’improvviso stop della compagnia aerea che venerdì ha messo a terra i suoi aerei e sospeso la vendita dei biglietti. L’annuncio del fermo attività del gruppo Volare, seconda
compagnia aerea italiana, ha scatenato il caos: preso d’assalto da migliaia di telefonate il numero verde istituito dall’Enac per riportare a casa i passeggeri lasciati a piedi. I tour operatori che hanno già venduto pacchetti per le prossime vacanze natalizie, all’ affannosa ricerca di altri vettori che assicurino i collegamenti. Pioggia di richieste di rimborsi da parte dei singoli passeggeri per voli programmati nelle prossime settimane. Una situazione di totale incertezza, in vista del cda anticipato d’urgenza per oggi, mentre il presidente di Volare Mauro Gambaro si affanna ad assicurare che ”tutti i turisti all’estero, dai Caraibi, alle Maldive alle destinazioni africane sono stati riprotetti”. E aggiunge: ”non ci saranno problemi neanche per i rientri programmati nei prossimi giorni”. Diverso, invece, il caso di chi ha semplicemente acquistato un biglietto per le tratte operate dal vettore low cost: a loro non resta altro che acquistare un nuovo biglietto, magari con una delle compagnie che ”hanno messo a disposizione per l’occasione tariffe scontate”, prosegue Gambaro ricordando che l’unica mossa per queste persone ”chiedere poi il rimborso”. E’ invece partito regolarmente venerdì un volo intercontinentale della controllata Air Europe, da Malpensa per L’Avana. Air Europe, che insieme a Volareweb fa parte del gruppo
Volare, non ha sospeso i voli, precisano dallo staff della società. E, tra i passeggeri appiedati, anche il figlio del presidente di Volare.
”Dieci giorni fa – ha raccontato lo stesso Gambaro – l’aeroporto di Palermo ci ha bloccato un volo che non e’ partito da Milano perchè non avevamo i soldi e non pagavamo. Su quel volo partiva mio figlio”. Ma le disavventure di Gambaro junior con la compagnia guidata dal padre, non si fermano qui. ”Ieri –
ha raccontato ancora papà Gambaro – mi ha mandato un sms: ‘papà, ho preso dei biglietti per andare a Parigi a Natale. Cosa faccio?’. Gli ho risposto: ‘fai quello che vuoi. Se vuoi essere sicuro comprali da un’altra compagnia!”.
Dall’autosospensione dei voli, Volare ha sei mesi di tempo per far ripartire l’attività, prima della revoca della licenza e intanto, spiegano all’Enac, per gli slot si possono trovare soluzioni provvisorie nei singoli scali. Per la crisi di Volare, l’Enac ha attivato ad hoc anche nel week end il numero verde 800 898121 già a disposizione per le emergenze e gli operatori sono stati bombardati da migliaia di telefonate. Cinquemila in più quelle arrivate al call center Alitalia rispetto allo scorso fine settimana mentre la sospensione dei voli della low cost ha spinto la compagnia AlpiEagles a decidere di aumentare subito i propri collegamenti da Venezia verso l’Europa dell’Est.

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