Week end di passione in casa WindJet. La compagnia è stata al centro di pesanti denuncie da parte della Uil Trasporti, che ha riferito di comportamenti vessatori e minacce subite dai piloti. ” I piloti della compagnia Wind Jet
sono da tempo vittime di comportamenti vessatori da parte della dirigenza della compagnia. Oggi si e’ toccato il fondo: il patron della societa’, Tonino Pulvirenti, e’ addirittura arrivato a minacciare di morte alcuni comandanti ”. La denuncia della Uil Trasporti, il sindacato a cui i piloti della compagnia si sono iscritti dopo che lo stesso Pulvirenti, spiegano i sindacalisti, ”ha licenziato i due comandanti che avevano avviato le procedure per la costituzione di un sindacato interno alla compagnia”, prosegue evidenziando il comportamento
della dirigenza che giudica ”scellerato e criminale”. La Uil Trasporti, dunque, si fa sostenitrice dei piloti che ”hanno denunciato ai Carabinieri di Palermo le minacce ricevute”. La Uil Trasporti ha anche chiesto l’intervento dell’Enac perche’ in questa situazione, afferma il sindacato, ”non e’ garantita la sicurezza dei voli”. Immediata la risposta della compagnia, che in una nota ha spiegato lo stato delle cose e annunciato il ricorso alla magistratura a tutela della propria immagine. “La Wind Jet spa si legge nella nota – smentisce le affermazioni della Uil Trasporti con le quali affermava che alcuni piloti della compagnia erano stati ”vittime di comportamenti vessatori” e di ”minacce di morte” da parte del patron della societa’, Tonino Pulvirenti.
”E’ una notizia – si legge nel comunicato della Wind Jet – ridicola per i contenuti, ed e’ il frutto dell’opera criminale di un soggetto ben identificato nei cui confronti la societa’ ha dovuto prendere seri provvedimenti sospendendolo dal servizio dopo avere scoperto gravi azioni intimidatorie poste in essere dallo stesso soggetto nei confronti di altri dipendenti di Wind Jet”.
La compagnia ha annunciato il ricorso alla magistratura, alla quale ha presentato denunce, per tutelare la propria immagine e quella del presidente.
”Si tratta – conclude la nota – di un increscioso ed infondato attacco finalizzato a recare danni all’unica compagnia aerea siciliana che ha acquisito un fondamentale rilievo nazionale, che annovera piu’ di trecento dipendenti e che non ha mai avuto controversie di lavoro sindacale”.
