Se Medjugorje, da sempre prodotto di punta del tour operator, registra un leggero calo, c'è stato un vero e proprio boom per Roma che, con l'avvento di Papa Francesco, richiama un sempre crescente numero di turisti e pellegrini, sia a livello individuale sia in gruppo. E' questo il primo bilancio di Rusconi Viaggi che considera questo come un anno di consolidamento. In questi primi nove mesi infatti sulle altre mete di pellegrinaggio e di turismo cultural-religioso sono stati mantenuti sostanzialmente gli stessi numeri del 2012.
"In un anno in cui anche il mercato del turismo religioso e dei pellegrinaggi in genere sta subendo un rallentamento dovuto alla forte crisi economica – commenta il presidente Eliseo Rusconi – abbiamo deciso di partecipare alle principali manifestazioni fieristiche del settore per affermare la nostra presenza e ridare fiducia a una clientela sempre più disorientata. Riteniamo infatti che in periodi di forti turbolenze anche nel settore turistico in cui storici TO scompaiono e nuovi operatori si affacciano al mercato, sia necessario dare alle agenzie e ai potenziali clienti una serie di certezze".
Durante le prossime fiere autunnali, il TO presenterà agli addetti ai lavori i preliminari di tutta la propria programmazione per il prossimo anno, a partire da Medjugorje, ma anche Lourdes, Fatima, Terra Santa, Czestochowa, Roma, Armenia. Per il 2014, Rusconi Viaggi ha inoltre deciso di praticare gli stessi prezzi del'anno attualmente in corso con lo slogan "Prezzi bloccati al 2013".
