domenica, 12 Maggio 2024

Azemar, aria di rinnovamento per la nuova stagione

Il TO presenta il rebranding e tre nuovi cataloghi monografici

Un nuovo logo, un nuovo claim, 3 cataloghi monografici e una collezione delle eccellenze: per Azemar si apre una nuova stagione all'insegna del rinnovamento, con un ampliamento della programmazione e dei servizi volti a soddisfare ogni tipo di clientela.
Il nuovo logo è sempre una A, ma più morbida e accentata da un'onda, seguito dal nome, sottolineato dal nuovo claim: ‘un viaggio straordinario'. Il viaggio di Azemar è iniziato nel 1981. In questi anni di attività il prodotto è stato allargato a Maldive, Mauritius, Seychelles, Dubai e Zanzibar, elevando il marchio a uno degli specialisti in Italia di Oceano Indiano. I nuovi cataloghi, Maldive-Sri Lanka, Mauritius-Seychelles, Zanzibar-Kenya, per un totale di 400 pagine e 130 strutture, sono completamente rinnovati non solo nell'immagine ma nel contenuto. La programmazione su tutte le destinazioni è stata notevolmente ampliata. Allargata, inoltre, la proposta di tour e di estensioni, con l'aggiunta anche di crociere in catamarano e yacht. Il TO distingue l'offerta in 5 tipologie: Easy, Comfort, Up, Celebrity e Desire, ognuna con un diverso set da viaggio, una quota di iscrizione diversa e determinati servizi. 
"Prevediamo di raggiungere i 30 milioni di fatturato del 2010, con un movimento di circa 15mila pax, nonostante la leggera flessione delle Maldive – afferma Alessandro Azzola del TO – Nei prossimi mesi ci concentreremo nel comunicare che Azemar non è solamente Maldive e che, da quest'anno, con la collezione Desire Il Viaggio ci rivolgeremo anche alla nicchia del turismo esclusivo".
"Con le adv intendiamo costruire un rapporto ancora più stretto di collaborazione attraverso la formazione, fam trip, presentazioni di prodotto e un rinnovato sistema di booking online. Al presente lavoriamo con circa 3 mila agenzie, l'80% del fatturato Azemar è realizzato con le agenzie del Nord Italia. Il Sud è sicuramente un bacino da sviluppare, ma dobbiamo aggiungere qualcosa alla formula del promotore, che non mi sembra più sufficiente", chiosa Stefano Bardile di Azemar.

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