Stagione soddisfacente, la prima dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia, per Caboverdetime. Dal 1 luglio, ricominciato il collegamento diretto da Bergamo con l’isola di Sal, sono riprese totalmente anche le proposte dell’operatore che per la stagione estiva ha visto un riempimento del 100%, come sottolinea soddisfatto Pietro Dusi, responsabile commerciale del TO.
Sempre indispensabile il supporto delle adv, canale di vendita fondamentale per l’operatore. Sono circa 300 le agenzie infatti che, con Caboverdetime, hanno sottoscritto un contratto diretto. Oltre a queste il TO collabora attivamente con i network Bluvacanze e Gattinoni e proprio in queste settimane sono in partenza alcuni eductur a loro dedicati. In partenza anche, a fine settembre, un viaggio con le agenzie top partner di CBT.
Unica nota amara in questa estate davvero di ripresa per Caboverdetime, il ‘caro carburante’. “Abbiamo optato per una politica che fosse totalmente a vantaggio dei clienti e la decisione è stata quella di assorbire noi il costo – anche molto oneroso – dato dall’aumento del carburante. Questo, è inutile nasconderlo, ha ovviamente inciso sulla nostra marginalità. Ma non abbiamo ritenuto corretto che ricadesse su chi, dopo due anni di stop, ha pensato di voler scegliere le nostre proposte, favorendo il ritorno del turismo sull’isola di Sal”, ha commentato Pietro Dusi, responsabile commerciale. Una soluzione però che certamente non può – in vista anche dell’inverno e dei nuovi aumenti – durare per molto tempo, motivo per cui l’operatore sta – insieme ad altre realtà della filiera turistica – facendo sentire la sua voce, affinché si possa giungere ad una intesa.