L’Egitto, una delle destinazioni più amate dalla clientela italiana, è pronto a ripartire nel rispetto delle regole e dei protocolli di sicurezza. E’ qaunto è stato ribadito Ramon Parisi, direttore commerciale Domina Travel (nella foto), nel corso del workshop “Sharm chiama Italia” organizzato dal gruppo presso il Domina Coral Bay di Sharm El Sheikh, conil patrocinio e la presenza del Governatore del Sud Sinai, a cui hanno partecipato tour operator, agenzie di viaggio e operatori del settore turistico italiano che lavorano abitualmente sulla destinazione di Sharm El Sheikh.
“Come azienda privata – ha affermato Enrico Toniazzi, chief operating officer di Domina Domina – sta facendo tutto il possibile, ovviamente in aderenza ai protocolli di sicurezza messi a punto dalle autorità egiziane, per essere pronti per una grande ripartenza. Questa è una grande occasione di confronto e di approfondimento sulla reale opportunità di aprire un corridoio turistico di emergenza dall’Italia verso
l’Egitto”.
Dal canto suo, Eugenio Preatoni, presidente Domina Group, ha sottolineato l’importanza dell’appoggio del Governo italiano e delle autorità europee, con la dimostrazione di buon senso e pragmatismo nel far partire rapidamente il settore turistico. “Non comprendo però – ha aggiunto – come nella lista dei paesi dove poter andare per turismo sono stati ad esempio inseriti Algeria o Ruanda e non l’Egitto”.
Durante la tre giorni sono state illustrate nei dettagli le misure adottate, sia in termini di prevenzione, che di specifiche applicazioni sanitarie all’interno delle strutture, per garantire ai turisti di vivere la propria vacanza il piena sicurezza. In questo specifico caso Ayman Rakha, il sottosegretario del ministro della Salute Sud Sinai, ha ricordato che i dati dei contagi in Egitto sono rassicuranti e che i reparti di terapia intensiva in Egitto sono vuoti e che la situazione è molto meno grave che in Italia, forse anche grazie al clima e alla giovane età della popolazione. Durante l’evento ci sono stati anche momenti ufficiali, come la visita del nuovo museo archeologico di Sharm El Sheikh.
Al termine dei lavori , è stato stilato un documento ufficiale che raccoglie gli ultimi dati e le attività messe in campo dal Governo egiziano per favorire il turismo. “Fra qualche settimana torneremo alla carica con nuovi progetti di sensibilizzazione del mercato – ha concluso Ramon Parisi -. Ora ci godiamo il successo di questa grande ed importante iniziativa, che avuto un grande eco sui media e che certamente non è destinata a restare isolata”.