Buste paghe più corpose per i dipendenti GB Viaggi. Uno dei più importanti tour operator italiani, attivo nel mondo del turismo, ha infatti deciso di aumentare gli stipendi contro l’inflazione.
L’azienda ha predisposto un contributo in busta paga, già operativo dal mese di maggio. Aumento approvato, non solo per sostenere i lavoratori in un momento di crisi economica, ma anche per ringraziarli del loro impegno e della loro dedizione.
“Siamo un’azienda che dà il massimo e si evolve sempre – afferma la Direzione – Desideriamo che i nostri collaboratori siano consapevoli di far parte di una realtà che si confronta a livello nazionale e internazionale. Abbiamo accresciuto il benessere economico dei dipendenti consci che se l’azienda ottiene buoni risultati, anche i lavoratori ne trarranno benefici”.
Solidità e lungimiranza sono gli elementi principali della filosofia aziendale, ingredienti che hanno permesso all’azienda di far fronte alle crisi senza mai perdere la speranza e l’ottimismo.
Tra le criticità da tenere a mente, quella legata all’inflazione, che ricade anche sulla vendita. Il Tour operator, in collaborazione con tutti i partner, ha lavorato anche su questo fronte, affinché l’inflazione non pesi completamente sul consumatore finale.
Con queste premesse, GB Viaggi si pone un traguardo ambizioso, puntando per il 2023 a raggiungere i 30 milioni di euro di fatturato.
“Ora è il momento di mettersi a lavoro, e prepararsi all’arrivo di una nuova stagione turistica, oramai alle porte. Siamo convinti – conclude la Direzione – che con l’impegno e la motivazione che ci contraddistinguono, riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati, al fine di aumentare anche i premi produzione”.
Il TO ha dimostrato di essere solido e continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione economica, adottando tutte le misure necessarie a tutelare la salute e il benessere dei collaboratori. Fiducioso di poter superare insieme ai propri dipendenti le sfide del turismo e del futuro con spirito positivo e costruttivo.
