venerdì, 20 Dicembre 2024

King Holidays chiude in crescita il 2023 e guarda alle sfide del futuro

Rafforzare le partnership su scala internazionale per affrontare con successo un mercato sempre più complesso e sfidante: è questo l’obiettivo per il 2024 di King Holidays, tour operator presente sul mercato italiano dal 1992, facente capo alla holding Wamos Group, che, oltre a King Holidays, comprende operatori del calibro di Wamos Air, Wamos Circuitos, Pullmantour, Mapa Group Travel – con Mapa Plus e Premium Incoming – Top Atlantico, Geo Star, Pegasus, Pegatour e Nautalia (circa 200 agenzie di proprietà), per un fatturato totale di oltre 1,2 miliardi di euro.

“La nostra forza è poter contare su un know-how e un’esperienza tutta italiana, avendo alle spalle una grande multinazionale del turismo, che ci garantisce il potere contrattuale, la forza e la flessibilità necessari per fronteggiare le sfide imposte dall’attuale contesto geopolitico ed economico. In quest’ottica, da alcuni mesi abbiamo rafforzato le relazioni internazionali con Mapa Group Travel, uno degli operatori più importanti della nostra holding, con cui condividiamo la specializzazione nei tour culturali di qualità e la doppia anima di operatori incoming e outgoing. Questo ci sta già permettendo di migliorare la competitività del prodotto, senza scendere a patti con l’identità e la vocazione del nostro brand”, ha detto Roberto Minardi, direttore commerciale King Holidays.

Alla base della collaborazione, la condivisione di contratti con i fornitori, DMC e corrispondenti locali, oltre ad una rinnovata sinergia in ambito incoming. Insieme al Gruppo Wamos, che comprende anche una compagnia aerea con una flotta di 14 Airbus 330, Mapa Group Travel si colloca tra gli operatori turistici di riferimento per il mercato della penisola iberica: è attivo nel turismo culturale, nelle vacanze sul lungo raggio e nel business delle prenotazioni dinamiche b2b e b2c. È presente anche in America del Sud e opera qualità di DMC e ricettivista nei principali Paesi Europei, con il brand Premium Incoming.

“I risultati ottenuti negli ultimi mesi – prosegue Minardi – ci indicano che siamo sulla buona strada. Chiuderemo il 2023 in crescita del 15% sul 2019, nonostante la flessione del Medio Oriente, che per noi rappresenta una componente importante della programmazione. Rafforzando la collaborazione con i nostri partner internazionali, intendiamo continuare a crescere e migliorarci in professionalità, competenze e competitività a vantaggio di tutte le agenzie di viaggio che continuano a darci fiducia”.

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