Con la sua presenza a San Francisco tra gli invitati d’eccezione a Dreamforce 2018, convention del numero 1 del mercato CRM mondiale, Nicolaus si mette ancora una volta in evidenza in un evento di respiro internazionale.
L’edizione 2018, appena archiviata con cifre da record, alla quale ha preso parte il presidente di Nicolaus Roberto Pagliara, ha interessato differenti location, tra cui il Dreamforce National Park, allestito per l’occasione nel centro della città californiana, e la Salesforce Tower: 170.000 le presenze contate e 83 i Paesi di tutto il mondo coinvolti per quello che si prospetta essere l’evento aziendale più popolato dell’anno.
Tra le cose da ricordare dell’edizione 2018 figura sicuramente lo spazio privilegiato riservato al gotha del Made in Italy, con aziende riconosciute in tutto il mondo come modelli di riferimento, quali Brunello Cucinelli per l’abbigliamento, Ducati e Lamborghini per l’automotive, e con Nicolaus, rappresentante del settore turistico.
Tema centrale dell’evento, la IV rivoluzione industriale che vede sempre più aziende intraprendere il percorso della totale digitalizzazione, con una connessione spinta ai massimi livelli, motore di un cambiamento estremamente positivo, grazie anche a una governance regolata dalla responsabilità assunta direttamente dalle aziende rispetto alla messa in atto di buone pratiche, orientate a mettere sempre la persona al centro delle azioni.
“Sono molto fiero che la nostra azienda sia stata selezionata e invitata a un evento della portata di Dreamforce che ci ha coinvolti, insieme a nomi italiani che sono nel mondo esempi di eccellenza senza compromessi, per rappresentare il tessuto imprenditoriale tricolore fortemente orientato al futuro. Per attuare il nostro piano di crescita pluriennale, era necessario cambiare passo e questo processo non può prescindere da un percorso orientato alla digitalizzazione. Questo invito rappresenta un importante riconoscimento del lavoro che stiamo facendo e che già ha portato risultati misurabili di grande importanza. Gli spunti raccolti sono stati illuminanti e ci hanno portato ulteriori stimoli e spunti di ispirazione”, ha commentato Roberto Pagliara.