Sharm el Sheikh meta chiave dell’estate di Valtur e Nicolaus

Che il Mar Rosso e Sharm el Sheikh fossero centrali per i piani di espansione di Valtur nel medio raggio era cosa nota e il Gruppo Nicolaus ha dato sostanza alle milestones previste dalle linee guida con un forte impegno sulla destinazione, sostenuto da numeri rilevanti legati a tutti i suoi brand.
Per mettere a fuoco il ruolo di primo piano della destinazione e la caratura degli investimenti è sufficiente osservare i volumi del fatturato che rispetto all’anno scorso e al 2019 fanno segnare un incremento a 3 cifre, destinato a mantenere il ritmo attuale per ciò che concerne le richieste.
L’ottimo avvio della nuova stagione è dovuto differenti fattori tra cui, naturalmente, si mette in evidenza la garanzia di consistenti disponibilità di prodotto di qualità che riesce a soddisfare le necessità della distribuzione sia dal punto di vista dei numeri, ma anche da quello della facile profilazione delle risposte alle richieste. Considerando soltanto Valtur, ben 400 sono le camere che compongono l’offerta dell’operatore, che arrivano a 850 considerando anche i brand Nicolaus Club, Raro e Turchese, a cui, restando in ambito del Mar Rosso, si sommano le 250 di Marsa Alam.
La consistenza dei numeri delle camere è legata soprattutto al raddoppio delle strutture a brand Valtur con l’ingresso nella programmazione di un resort di fascia premium come il 5 stelle Valtur Sharm el Sheikh Albatros Laguna Vista, complesso in forte evidenza anche per il totale restyling delle camere effettuato nel 2020 e affacciato sulla spettacolare baia caraibica di Nabq.
Oltre all’ampia spiaggia di sabbia con comodo accesso al mare, ideale per le famiglie, tra gli asset conta la versatilità degli spazi, tra cui alcune aree a vocazione congressuale, che lo rendono perfetto per differenti target fra cui divers e sportivi, coppie, gruppi di amici, seniors e business travellers.
La new entry, immediatamente apprezzata dal trade e dei clienti finali, va ad affiancare l’amato apripista sulla meta Valtur Sharm el Sheikh Reef Oasis Blue Bay, ubicato a Pasha Bay, che ha visto sventolare nuovamente la bandiera Valtur nella destinazione principe del Mar Rosso, guadagnandosi immediatamente una postazione di preminenza tra i suoi resort di prima linea. Entrambi i resort figurano tra i prodotti di punta di Valtur per il 2023 e sono preziosi per dare continuità all’offerta del brand sulle 4 stagioni.
Le novità non si limitano, però, soltanto a Valtur, ma interessano anche il brand Nicolaus Club con un ingresso inedito nella programmazione, il Nicolaus Club Remal Resort, che a Ras Nasrani, in uno dei punti mare più belli di Sharm el Sheikh, che si somma al Nicolaus Prime Remal Beach.

“Sapevamo che giocare una partita importante nell’ambito del ritorno a pieno regime del Mar Rosso e di Sharm el Sheikh in particolare sarebbe stato cruciale per lo sviluppo del business e per questo abbiamo investito molto sul prodotto per arrivare a raddoppiare con disponibilità ingenti, grazie soprattutto ai numeri legati al brand Valtur. Il riscontro è stato immediato e non solo per ciò che concerne il volume delle prenotazioni. Vogliamo porre l’accento sugli investimenti dedicati alla conoscenza da parte del prodotto da parte delle ADV per avere il loro feedback e per renderle partecipi di un percorso che con orgoglio ci vede protagonisti del meritato ritorno di Valtur tra i resort di riferimento di Sharm el Sheikh”, commenta Gaetano Stea, CPO gruppo Nicolaus.

Fattore chiave per una partenza caratterizzata da ottime cifre superiori alle attese, sono stati anche i viaggi esplorativi riservati alla distribuzione che hanno coinvolto oltre 200 agenti provenienti da tutte le aree italiane, affiancati dal lavoro capillare di presidio sartoriale del mercato dei sales manager del Gruppo Nicolaus. Al fine di permettere di avere un’idea realistica dell’offerta e degli investimenti le site visit delle agenzie sono state effettuate in differenti periodi, in concomitanza con la normale presenza degli ospiti e hanno raccolto feedback molto soddisfacenti.

“Portare Valtur a poter offrire un’altra struttura top class non era né facile né scontato, ma grazie a un lavoro di squadra formidabile e alla credibilità e al prestigio del brand ci siamo riusciti. Oltre ai volumi di fatturato, vogliamo quindi menzionare con grande soddisfazione i feedback delle agenzie dopo i viaggi di conoscenza dedicati alla nostra programmazione, un tasso di gradimento, da parte della clientela, dei prodotti sulla destinazione superiore al 95% e l’entusiasmo e l’affetto che abbiamo raccolto trasversalmente sul territorio da parte delle persone quando ritrovano il brand Valtur”, commenta Isabella Candelori, direttore commerciale.

Molto articolato, inoltre, il piano trasporti che conta su un corposo network di trasporto diretto dai principali aeroporti italiani verso la destinazione, con charter esclusivi e condivisi con altri operatori e collaborazioni di posti preacquisiti da vettori di linea. Il piano voli del gruppo, inoltre, riesce a soddisfare ogni tipo di esigenza anche grazie alla combinazione con le opzioni flessibili del dynamic packaging.

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