martedì, 24 Dicembre 2024

Vacanze in villaggio? Poco last minute e Mediterraneo al top

Chi sceglie le vacanze in villaggio prenota in anticipo senza aspettare i last minute; il 70% delle prenotazioni vengono, infatti, realizzate 60 giorni circa prima della partenza. Tra le mete per le vacanze estive, il Mediterraneo si riconferma area principe, in particolare la Sardegna (+16% rispetto al 2014), la Grecia (+20%) con in primo piano le isole Kos, Naxos, Karpathos e Santorini, Baleari e Canarie (+13%), specie le isole Ibiza e Fuerteventura. I dati sulle vacanze in villaggio per l’estate 2015 sono quelli rilevati dall’Osservatorio Veratour e riguardano l’andamento delle prenotazioni nei primi cinque mesi dell’anno

Successo anche per i Caraibi, a +20% rispetto all’anno scorso. Oltre alle buone performance dei villaggi Veraclub in Messico, a Cuba e nella Repubblica Dominicana, un altro elemento che ha spinto l’area è l’apertura, prevista agli inizi di agosto, di un Veraclub in Giamaica, il Veraclub Negril. La clientela repeater dell’operatore – pari a ben il 38% – ha mostrato di gradire l’inserimento di una nuova isola da sperimentare.

Grazie ai risultati delle aree geografiche Mediterraneo e Caraibi, Veratour ha registrato, al 15 giugno 2015, una crescita del 3% del volume d’affari, rispetto alla stessa data dello scorso anno.

Le destinazioni che invece hanno avuto una battuta d’arresto sono state il Kenya, ingiustamente abbinato al timore Ebola, e la Tunisia su cui c’è stato uno slittamento della programmazione da aprile a giugno quando sono riprese le catene charter settimanali, abbinate ai due Veraclub situati a Djerba e Mahdia.

Per quanto concerne la destinazione Mar Rosso, dove Veratour ha importanti investimenti, si rilevano buoni risultati per il Veraclub Reef Oasis, il Veraclub Queen Village di Sharm El Sheikh e il Veraclub Radisson Blu El Quseir a Marsa Alam.

“Il pubblico italiano che ama la vacanza nel villaggio – spiega Stefano Pompili, direttore generale Veratour Spa – ha mostrato quest’estate preferenza verso il Mediterraneo, dove trascorrerà mediamente una settimana di soggiorno. I dati ci illustrano la propensione verso strutture di livello medio-alto; continueremo a fare tesoro di questo orientamento, anche nei nostri piani futuri. Si tratta certamente di un anno complesso ma, nonostante un calo della marginalità e le difficoltà di vendita sulla Tunisia, siamo certi di chiudere il 2015 con una crescita del volume d’affari e con un risultato finale ancora positivo, come negli ultimi 25 anni”.

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