martedì, 24 Dicembre 2024

Al via la conciliazione paritetica, più tutele per passeggeri Trenitalia

È entrata finalmente in azione un dritto del passeggero che si attendeva da tempo e che potrebbe risolvere numerose controversie legate a ritardi e disagi. Ha preso il via con l’inizio dell’anno la ‘conciliazione paritetica’ per i passeggeri del trasporto regionale di Trenitalia.
“Uno strumento – spiega la società in una nota – messo a punto insieme alle associazioni dei consumatori con l’obiettivo di risolvere le piccole controversie attraverso un sistema rapido, efficace e gratuito senza ricorrere alla giustizia ordinaria”. Il webform da compilare per presentare le domande è online da inizio anno sul sito web trenitalia.com.

La conciliazione paritetica, si spiega, è una procedura di risoluzione alternativa che si prefigge di accrescere la qualità generale del servizio, anche nel post-viaggio, offrendo una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle eventuali controversie tra Trenitalia e i passeggeri, che possono avvalersi di questo strumento nel caso di una risposta ritenuta non soddisfacente o se non hanno ricevuto alcuna risposta nel termine di 30 giorni dalla presentazione del reclamo.
L’avvio della procedura per i servizi del trasporto regionale – evidenzia la società – costituisce il punto di arrivo di un percorso iniziato a dicembre 2019, proseguito a luglio 2020 con l’avvio del confronto fra Trenitalia e il mondo associativo e culminato il 23 marzo 2021 con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa siglato tra Trenitalia e 18 Associazioni dei consumatori.
L’estensione della conciliazione paritetica al trasporto regionale dopo la lunga e consolidata esperienza nel trasporto a media e lunga percorrenza conferma l’attenzione di Fs Italiane – si legge nella nota – per le persone che quotidianamente scelgono di viaggiare a bordo dei regionali di Trenitalia e il costante impegno del gruppo nel confrontarsi con il mondo associativo in modo trasparente e collaborativo, accogliendo le richieste espresse dalle rappresentanze dei consumatori.

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