Dal Cipe 30 miliardi di euro per opere infrastrutturali, Tria soddisfatto

Il Cipe nelle due riunioni dell’ultima settimana, ha sbloccato una serie di opere per quasi 30 miliardi di euro, alcune delle quali bloccate da oltre 30 anni come la Ragusa-Catania. Sul sito del ministero dell’Economia sono riportati i dettagli delle decisioni prese sui singoli tratti autostradali, dalla A4 Milano-Torino alla A33 Asti-Cuneo, dalla Milano-Torino alla Brennero-Modena, dalla Strada dei Parchi alla Verona-Vicenza. Il ministro Giovanni Tria ha espresso soddisfazione per le decisioni prese che non potranno che aiutare il rilancio della crescita economica del Paese.

Ecco quali sono i progetti e i cantieri che hanno ricevuto il via libera del CIPE per quel che riguarda infrastrutture e trasporti.

– A4 MILANO TORINO E A33 ASTI-CUNEO: Per la A33 Asti Cuneo si prende atto della revisione del rapporto concessorio (scadenza Concessione 2045) per il completamento dei lavori (circa 10 km ancora da costruire tra Cherasco e Alba), e della gestione dell’infrastruttura in condizioni di equilibrio da realizzarsi, attraverso un finanziamento incrociato (cross financing) proveniente dalla SATAP A4 Torino Milano, appartenente al medesimo gruppo industriale. Allo stato attuale si ipotizzano sulla Milano Torino investimenti per 114 milioni di euro, cross Financing Asti-Cuneo per circa 626 milioni di euro, 346 per il completamento del collegamento autostradale e 280 per il riequilibrio degli investimenti. È previsto che le tariffe della A33 e della A4 rimangano invariate nel 2019-22 e aumentino del 2,2% annuo dal 2023 al 2045 per la A33 e dal 2023 al 2026 per la A4, con una inflazione stimata del l’1,2%.

– RAGUSA-CATANIA: Sulla Ragusa-Catania si prende atto della non sostenibilità del modello operativo concessorio per la realizzazione in project financing privato e si esprime parere favorevole alla modifica del modello attuativo della Concessione, al cambio del soggetto aggiudicatore e all’aggiornamento del Contratto di Programma di ANAS 2016-2020, anni 2018-2019. Al fine di risolvere le condizioni sospensive dell’Accordo è infatti approvato il cambio del soggetto aggiudicatore da SARC a ANAS S.p.A. passando così, dopo 32 anni, da un modello di project financing a un progetto a carico della finanza pubblica. Il costo presentato dalla SARC includeva infatti il costo del finanziamento dell’opera reperito tramite credito bancario. In caso di passaggio ad una società di scopo pubblica il progetto vedrebbe ridotto considerevolmente il proprio costo. Il prezzo del progetto da acquisire resta ancora da definire, avendo deciso le parti firmatarie l’Accordo che il valore di vendita del progetto sarà definito da un soggetto terzo, l’ordine degli ingegneri della provincia di Roma. Al momento sono previste garanzie in parte dalla Regione Siciliana e dallo Stato/ANAS.

– A22 – BRENNERO-MODENA: Si definiscono per il tratto autostradale Brennero-Modena della A22, le modalità di calcolo degli eventuali benefici netti tra la scadenza della concessione e l’effettivo subentro del nuovo concessionario, salvaguardando la finalizzazione alle entrate del bilancio dello Stato del valore di subentro al netto dei benefici del periodo transitorio, nel caso fosse negativo per il concessionario uscente (in ottemperanza dell’adeguamento del punto 4 della delibera n. 68 del 2018 relativa alla tratta autostradale A22 Brennero-Modena, al criterio generale fissato con delibera n. 38 del 2019).

– A24 E A 25 STRADA DEI PARCHI: Sono in corso le interlocuzioni sugli investimenti per la messa in sicurezza antisismica. Il CIPE ha convenuto sulla necessità di sottoporre la proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario alla preventiva valutazione della Commissione europea, che segnala che “il valore dei lavori aggiuntivi previsti supera significativamente la soglia del 50% del valore della concessione”. Al contempo, su impulso del MEF, si stabilisce di approvare, nelle more del pronunciamento della Commissione, un “PEF stralcio” di convalida per i lavori di messa in sicurezza della tratta autostradale, a seguito del sisma, che garantisca l’avvio immediato degli investimenti urgenti e improcrastinabili. Tale piano di convalida dovrà essere approvato dal MIT prevedendo un cronoprogramma di spesa compatibile con le capacità di avanzamento dei lavori del concessionario. Resta ferma la necessità di mantenere calmierate le tariffe sulle tratte autostradali in questione fino al pronunciamento della Commissione Europea.

– A4 VERONA-VICENZA: Viene approvata la modifica del cronoprogramma per la realizzazione dello svincolo di Montecchio Maggiore da parte del concessionario dell’Autostrada A4 Brescia-Verona- Vicenza-Padova.

– CONTENZIOSO ANAS: Vengono destinati dal CIPE circa 441,7 milioni di euro a favore di Anas per il suo piano di deflazione del contenzioso, con risorse rinvenienti da progetti conclusi e collaudati dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria (macro lotto 5). Le risorse massime utilizzabili ammontano a 700 milioni di euro, di cui 204 milioni di euro già assegnati.

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