Dal 2013 – o forse addirittura prima, già nel 2012 – la Deutsche Bahn collegheranno Londra a Germania e Olanda passando per il tunnel della Manica. Il treno – un Siemens ICE – impiegherà circa cinque ore per portare i viaggiatori da Francoforte alla capitale britannica. I due principali centri finanziari dell'Europa saranno dunque collegati da una tratta ferroviaria ad alta velocità dove i convogli correranno un minimo di tre volte al giorno: mattina, mezzogiorno e sera. E i nuovi treni tedeschi potrebbero scatenare l'appetito di altri operatori. I margini per crescere, secondo Theresa Villiers, ministro dei Trasporti britannico, ci sono e la competizione tra Eurostar e la Deutsche Bahn è vista "con favore" dal governo. Ora, però, i treni DB dovranno ottenere il via libera dalle autorità di controllo e dimostrare di rispettare i rigidi standard di sicurezza necessari per accedere al tunnel della Manica. Ottenuto il lasciapassare, i treni potranno sfrecciare a 320 chilometri orari. Una volta arrivato a Bruxelles il convoglio si dividerà: una parte proseguirà verso Colonia e Francoforte, l'altra verso Rotterdam e Amsterdam. La rivoluzione, ad ogni modo, non è detto che termini qui. Un giorno non troppo lontano, infatti, anche Londra e Roma potrebbero essere collegate da una tratta diretta, e in tutta Europa si potrebbe assistere al ritorno dei wagonlit. "Fino a poco tempo fa – spiega Paul Chapman, direttore di High Speed 1, il tratto di alta velocità che collega la Gran Bretagna al tunnel della Manica – si credeva che il tempo di percorrenza limite del treno per fare concorrenza all'aereo era di due ore. Ma oggi in Europa la gente arriva a percorrere tragitti di sei ore. Una volta che la rete ferroviaria sarà completa, e gli orari saranno aggiustati di conseguenza, le persone saranno forse felici di viaggiare di notte: potrebbe essere il futuro delle ferrovie".