Enav: cresce il traffico gestito e puntualità record
13 Novembre 2025, 11:53
Un aumento del traffico gestito e un record di puntualità, con un andamento dei conti dei primi nove mesi che risente del nuovo ciclo regolatorio ma registra 66,6 milioni di utile netto e conferma l’outlook migliorato con i dati della semestrale. Sono i principali risultati di Enav contenuti nel bilancio dei primi nove mesi del 2025.
Dal bilancio emerge che il traffico di rotta e di terminale è in aumento rispettivamente del 5,9% e del 3,3% in termini di unità di servizio rispetto ai primi nove mesi del 2024. I ricavi da attività operativa si attestano a 889,3 milioni di euro in crescita del 10,6% rispetto ai primi nove mesi del 2024 mentre i ricavi e l’Ebitda consolidati registrano rispettivamente a 748,4 e 180,2 milioni di euro.
Particolarmente positivo il dato sui ritardi, che vede l’Enav come “il miglior service provider d’Europa per puntualità con traffico record gestito”. Di fatto i ritardi si attestano attorno al decimo di secondo.
“Con la chiusura della stagione estiva, il momento più delicato per il nostro settore – afferma l’amministratore delegato di Enav Pasqualino Monti – posso confermare che la capacità operativa di Enav non ha eguali in Europa. Siamo certi di poter ottenere, a fine anno, il riconoscimento del bonus economico per la puntualità e che, in ottica prudenziale, non era stato inserito nei target del Piano Industriale. Infatti, a fronte di un obiettivo di 0,14 minuti di ritardo per volo, Enav ha registrato, ad oggi, un risultato straordinario di soli 0,014 minuti”.
I primi nove mesi del 2025 sono stati caratterizzati da una continua e decisa crescita del traffico aereo: al 30 settembre 2025, infatti, Enav ha gestito circa 1,9 milioni di voli nello spazio aereo italiano. Tale risultato è confermato anche dall’andamento del traffico passeggeri, che nei primi nove mesi dell’anno ha superato i 177 milioni di transiti (+5% rispetto al corrispondente periodo del 2024), di cui 121,2 milioni su tratte internazionali.
L’Italia si conferma best performer tra le principali nazioni europee, con un aumento del 5,9% delle unità di servizio di rotta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di una crescita media europea del 5,1% e degli incrementi registrati da Francia (+3,9%), Germania (+3,6%), Gran Bretagna (+3,6%) e Spagna (+5,7%).
In merito alle direttrici di volo, nei primi nove mesi del 2025 c’è stato un incremento dei collegamenti tra l’Italia e le diverse aree geografiche del resto del mondo. In particolare, i voli con destinazione nel resto d’Europa registrano un aumento del +4,7% e sono rappresentativi di circa il 77% del volume totale di traffico internazionale, mentre quelli con destinazione Asia (+15,3%) e Continente Americano (+11,3%) rappresentano circa l’8% del totale della componente internazionale.