sabato, 22 Giugno 2024

Enav: ricavi a 193,6 milioni, aumento record dei voli

Enav chiude i primi tre mesi dell’anno con ricavi totali consolidati a 193,6 milioni di euro, in aumento del 9,5% rispetto al primo trimestre 2023, grazie principalmente all’andamento del traffico aereo ed al correlato incremento del fatturato da attività operative. Il risultato netto è negativo per 13,8 milioni, in miglioramento rispetto al primo trimestre 2023 in cui la perdita era di 21,8 milioni.

I dati sono in “linea con i primi trimestri degli anni precedenti, che risentono della tradizionale stagionalità del business, con ricavi in misura ridotta nel primo trimestre e significativamente più elevati durante l’estate, a fronte di costi tendenzialmente lineari durante tutto l’anno”, spiega una nota.

Il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a 16,5 milioni, in aumento di 6,8 milioni di euro e un Ebitda margin dell’8,5%. In considerazione dei risultati conseguiti nel primo trimestre, Enav conferma l’outlook per il 2024 comunicato in occasione del progetto di bilancio 2023.

Nei primi tre mesi del 2024, i volumi di traffico aereo sull’Italia hanno fatto registrare numeri record sia per la componente della rotta che per quella di terminale (traffico sugli aeroporti). L’Italia, insieme a Spagna e Francia, è il paese con il tasso di crescita più alto in Europa.

“L’aumento record dei voli sull’Italia non ci ha colto di sorpresa”, afferma l’amministratore delegato Pasqualino Monti. Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è aumentato dell’8,7% rispetto al primo trimestre del 2023. Il traffico di terminale mostra una crescita del 10,5%.

“Abbiamo lavorato – aggiunge Monti – per attrarre traffico sul nostro spazio aereo rendendo le rotte sui cieli nazionali sempre più efficienti, consentendo alle compagnie aeree di ridurre tempi di percorrenza e carburante. Quest’anno, infatti, grazie all’implementazione di nuove procedure e tecnologie, i vettori risparmieranno circa 90 milioni di chili di carburante con un conseguente impatto positivo anche in termini di sostenibilità ambientale. Le performance economico finanziarie del gruppo rappresentano un’ottima base di partenza per confermare le nostre aspettative sul 2024 sia sulle attività regolate che sul mercato non regolamentato”.

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