Fs ha "dato mandato ai suoi legali di intraprendere tutte le iniziative, incluse quelle giudiziarie, volte a ristabilire la verità dei fatti ed a garantire la migliore tutela del Gruppo a fronte della gravità delle falsità attribuite da Ntv”. Ad affermarlo Fs in una nota in cui replica punto per punto alle ‘capziose informazioni diffuse nei giorni scorsi da Ntv e al dossier presentato all'Antitrust’. Fs fa sapere che "i prezzi delle Frecce stanno seguendo il normale corso di un servizio posto in un mercato in concorrenza. La flessione registrata nel periodo di massima competizione – e cioè i prezzi applicati da Trenitalia nel I quadrimestre dell'anno in corso confrontati con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente, in cui Ntv ancora non operava, è stata di circa il 9% e i margini sono rimasti ampiamente positivi. Una flessione ben lontana da quel 30-35% denunciato più volte da Ntv. Inoltre, l'aumento del 6% annuo dei prezzi dei biglietti Intercity è previsto dal Contratto di Servizio 2009-2014 firmato dal Ministero dei Trasporti. Si tratta di treni in perdita per 124 milioni nel 2011. Il prezzo di un biglietto di un Frecciarossa per la tratta Milano-Roma non è 29 euro, come sostiene Ntv per dimostrare la sua accusa di dumping, cioè di vendita sottocosto: i prezzi delle Frecce per quel tragitto infatti – prosegue la nota – vanno dai 200 a 29 euro. Semplicemente stupefacente sostenere che Trenitalia se lo può permettere perché il suo mercato comprende anche i settori del merci, degli interregionali e del trasporto locale. Casomai è vero il contrario e cioè che con i guadagni dell'AV Trenitalia può andare a compensare quelle tratte che sono economicamente meno redditizie. Infine – conclude Fs – è falso affermare che Trenitalia può permettersi di applicare i 29 euro perché i 'privati devono pagare anche il prezzo dei binari'. Il prezzo delle tracce orarie è stabilito dal Ministero ed è ovviamente lo stesso per tutti gli operatori, Trenitalia compresa”.
"In merito all'iniziative legali annunciate da Fs, Ntv precisa di non avere niente da aggiungere sull'argomento, in quanto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell'Economia e Finanze hanno affidato alle strutture tecniche dei rispettivi dicasteri il compito di verificare e monitorare lo stato della liberalizzazione del trasporto ferroviario ad AV". È quanto afferma una nota di risposta della Ntv.
