“La priorità numero uno è l’attuazione del Pnrr che vale 24 miliardi per Ferrovie, la stazione appaltante più importante del Piano nazionale”. Lo dice l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, in un forum con ‘Il Sole 24 ore’, aggiungendo che “a oggi, secondo le nostre prime stime, il caro materiali pesa per oltre 7 miliardi sulla vita intera dei progetti. Quindi, in questo momento, dobbiamo mettere in sicurezza il Pnrr e le condizioni per farlo ci sono. È chiaro che il tema dell’aumento dei prezzi rimane, ma personalmente sono convinto che non durerà a lungo”.
“C’è una grande sfida – sottolinea – la crescita del trasporto su rotaia per arginare il congestionamento delle strade: secondo l’Unione europea se non facciamo nulla nei prossimi 10 anni avremo 700-800mila veicoli in più di trasporto commerciale”. Ferraris parla anche della spinta sulla digitalizzazione e sulla connettività per assicurare copertura wi-fi: “Abbiamo lanciato un piano in due tranche con un primo progetto nel breve periodo per portare, nei prossimi 18 mesi, il 4G sull’alta velocità e, in seconda battuta, con una strategia più ambiziosa e di lungo respiro, per dotare di fibra ottica tutta la rete ferroviaria e quella stradale prossima ai binari, abbiamo infatti quasi 12mila chilometri di strade contigue all’infrastruttura ferroviaria”, così “miglioreremo il segnale a bordo di tutti i treni, inclusi regionali e intercity, assicureremo il wi-fi anche nelle nostre 2200 stazioni, ma offriremo un migliore servizio anche a quanti operano in prossimità della ferrovia”.