Fs nomina nuovi CdA delle sue controllate: Strisciuglio a Rfi
venerdì, 07 Marzo 2025
Via libera alle nomine nelle società controllate di Ferrovie dello Stato. Praticamente nessuna sorpresa nei nomi dei nuovi vertici: l’assemblea di Rfi ha nominato come amministratore delegato Aldo Isi. A Trenitalia il nuovo ad è Gianpiero Strisciuglio, all’Anas Claudio Andrea Gemme. Il nuovo ad di Italferr sarà Dario Lo Bosco, che lascia la presidenza di Rfi. A Busitalia Serafino Lo Piano sarà amministratore delegato, a Fs Sistemi Urbani l’ad sarà Matteo Colamussi. L’assemblea di Ferservizi ha nominato Stefano Cervone come amministratore delegato.
L’assemblea di Fs International ha nominato quale amministratore unico Luigi Corradi. Due donne, Paola Firmi e Maria Rosaria Sessa per la presidenza di Rfi e Fs Sistemi urbani. Giuseppe Pecoraro sarà presidente di Anas. Il prefetto Pecoraro è l’unica scelta esterna alla galassia dei trasporti nella tornata odierna insieme a quello di Sessa, già parlamentare di Forza Italia che presiederà la società che gestisce la riqualificazione delle aree dismesse delle Fs. Sono invece tutte interne alla galassia dei trasporti e dell’ambito di gruppo le altre scelte.
L’ultimo passaggio era avvenuto il 14 febbraio scorso quando il gruppo aveva dato indicazione di nominare i consigli di amministrazione delle controllate, subito dopo l’approvazione dei progetti di bilancio 2024, avvenuta mercoledì con la convocazione già in data odierna delle assemblee. I candidati erano stati individuati il 24 gennaio e si era in attesa del completamento delle procedure di ratifica del ministero dell’Economia e delle Finanze.
Un completamento che ha necessitato di un approfondimento tecnico legale per il passaggio di Giancarlo Strisciuglio da amministratore delegato di Rfi ad un’altra società di trasporto e che si è poi risolto con un via libera. Non facile la partita che dovrà affrontare con la gestione della rete in un anno che si annuncia particolarmente complicato per l’enorme mole di lavoro di riammodernamento che le ferrovie stanno affrontando. In Rfi e Ferservizi, le cariche scadranno con l’approvazione del bilancio 2025; Nelle altre società invece varranno per il triennio 2025-2027.