mercoledì, 20 Novembre 2024

FS, Orietta Berti in copertina su La Freccia di agosto

Su La Freccia di agosto per vivere la bella stagione all’insegna della serenità, senza perdere di vista la sicurezza e il bene comune. In copertina Orietta Berti, che racconta il suo nuovo momento d’oro. L’interprete emiliana è regina dell’estate, insieme a Fedez e Achille Lauro, con la hit Mille che fa da apripista agli altri tormentoni della stagione firmati Boomdabash featuring Baby K, Ema Stokholma, Elettra Lamborghini, Noemi con Carl Brave.

Ricco il ventaglio di proposte di viaggio, tra emozioni e meraviglie paesaggistiche: da Genova verso Levante tra i palazzi nobiliari e le scogliere a picco sul Mar Ligure, l’Appennino bolognese in treno con le proposte di trekking o e-bike di Trenitalia Tper, ma anche un percorso via mare inseguendo la Rotta di Enea, l’eroe virgiliano che partì da Troia e attraversò il Mediterraneo per sbarcare sulle coste laziali, terra dove la sua progenie, secoli dopo, avrebbe fondato Roma.

Non mancano gli itinerari alla scoperta delle nostre isole: in Sardegna lungo i 500 km del Cammino minerario di Santa Barbara con i concerti dell’ARTango&Jazz dal 24 al 29 agosto, in Sicilia tra i 59 borghi che si mettono in rete per promuovere al mondo le loro bellezze e all’Isola d’Elba per godersi mare caraibico e calette raccolte, trekking nel verde e food experience originali. Salento superstar con Galatina, in provincia di Lecce, tra palazzi barocchi, specialità gastronomiche e il ritmo della taranta. Ma anche con la Terrazza tutti al mare di San Foca, spiaggia con accesso attrezzato in acqua per persone affette da Sla e patologie neuromotorie. Un progetto realizzato grazie al sogno di Gaetano Fuso, poliziotto che ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella. Infine, le interviste agli sportivi paralimpici Simone Barlaam e Monica Contrafatto, pronti per le competizioni di Tokyo.

L’editoriale e la rubrica Medialogando, ispirati dalla vittoria azzurra agli Europei di calcio, trasformano la parabola sportiva in un invito a fare squadra, creare i presupposti per una definitiva sconfitta del Covid e, con una rapida ed efficace ripartenza in contropiede, andare tutti insieme, come Paese, in gol.

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