Oltre 600 nuovi treni regionali entro il 2023 per i pendolari italiani. E’ così che, dopo la sfida dell’Alta velocità, le Ferrovie dello Stato spostano la barra sul trasporto regionale con un investimento di circa 6 miliardi di euro. I nuovi treni, il treno ‘Rock’ realizzato da Hitachi Rail e ‘Pop’ realizzato da Alstom, sono stati svelati in anteprima mondiale a Innotrans 2018, la Fiera internazionale dedicata al trasporto ferroviario, alla presenza del ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli.
“Il ministro ci ha dato un grande commitment, la sfida di rivoluzionare il trasporto regionale”, ha sottolineato il nuovo ad di Fs Gianfranco Battisti. I primi 9 treni entreranno in esercizio da maggio e le Fs hanno chiesto alle aziende di attivare una seconda linea di produzione per arrivare fino a 14 nuovi treni al mese, per arrivare entro il 2023 a circa 600 convogli e soddisfare una domanda annua di 450 milioni di viaggi l’anno.
“Finalmente una buona notizia per i pendolari italiani”, ha detto il ministro Toninelli, spiegando di essere “molto contento della sinergia che si è creata tra il Ministero e i nuovi vertici del Gruppo Fs e apprezzo la centralità data ai pendolari nella nuova mission. Con l’arrivo dei nuovi convogli Rock e Pop sarà potenziato il trasporto regionale su ferro”.
I nuovi treni, ha sottolineato Battisti, hanno inoltre come elemento caratterizzante “l’italianità”: saranno realizzati infatti negli stabilimenti italiani di Alstom e Hitachi.