Raggiungere le isole greche più sperdute e meno popolate non sarà più un problema: il governo greco ha infatti deciso di lanciare una rete di idrovolanti per collegare con il continente le isolette distribuite nel Mar Egeo. Un modo per venire incontro alle esigenze dei residenti ma anche dei milioni di che ogni anno invadono la Grecia e le sue isole. In programma 26 nuovi collegamenti tra la terraferma e piccole isole del Mare Egeo con meno di 1.000 abitanti, ma anche con Creta, dove i velivoli entreranno in servizio nelle località di Chania, Rethymno, Sitia e Aghios Nicolaos. In questo modo salgono a 36 le destinazioni insulari che saranno raggiungibili con idrovolanti. Dallo scorso 15 maggio, infatti, sono entrati in servizio gli idrovolanti della Airsea Lines, una joint-venture greco-canadese che ha il suo quartier generale e l’idroscalo principale a Lavrion, 40 km a Sud-Est di Atene. La flotta dell’Airsea Lines é composta per ora da quattro idrovolanti Twin Otter e due aerei anfibi di fabbricazione canadese che collegano Lavrion alle isole di Ios, Kalimnos, Myconos, Paros, Santorini e Kos nell’Egeo. Dai primi di giugno sono cominciati i voli nello Jonio che, con partenza da Corfù, collegano l’isola a Paxoi, Itaca, Lefkada, Cefalonia, Zakynthos e con il porto greco di Patrasso e quello italiano di Brindisi.
