Iata: no a distanziamento, si teme boom tariffe. easyJet in pista da giugno

Young European man in gray coat, protective disposable medical mask in airport. Afraid of dangerous N-CoV 2019 influenza coronavirus mutated and spreading in China. Blue backpack, suitcase on wheels.

La Iata dice sì all’utilizzo delle mascherine per passeggeri e personale a bordo degli aerei come misura fondamentale per la fase in cui si torna a viaggiare con gli aerei, ma dice ‘no’ alle misure di distanziamento sociale che lascerebbero metà dei posti vuoti. In una nota, Iata “raccomanda l’obbligo di protezioni per il viso per i passeggeri e mascherine per il personale come una delle tante azioni per ridurre il già basso rischio di contrarre il Covid-19 a bordo di un aereo”, ma “non raccomanda limitazioni all’uso del posto centrale per creare il distanziamento sociale a bordo degli aerei”. “Con meno posti da vendere, i costi unitari crescerebbero fortemente – evidenzia la Iata – Rispetto al 2019, le tariffe aeree crescerebbero moltissimo, tra il 43 e il 54% in base alle regione, solo per coprire i costi”.

Intanto facendo una simulazione sui sistemi di prenotazione di easyJet risulta possibile prenotare i primi voli in Italia e all’estero a partire da 1 giugno. Inizialmente il traffico aereo della low cost inglese sarebbe dovuto riprendere a metà maggio. Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni,

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