Iata rivede al rialzo le stime: nel 2010 settore torna in utile

A marzo previste perdite di 2,8 mld, ora guadagni a 2,5mld. Tranne che per l’Europa

Mentre il trasporto aereo globale torna in utile, i conti per l'Europa restano in rosso. All'apertura della 66/ma assemblea generale a Berlino, la Iata ha reso noto di aver rivisto al rialzo le stime. Ora il guadagno globale previsto sarà di 2,5 miliardi dollari nel 2010, "un miglioramento importante rispetto alla precedente previsione del marzo scorso di una perdita di 2,8 miliardi di dollari". I ricavi del settore sono previsti a 545 miliardi dollari nel 2010, in crescita dai 483 miliardi del 2009, ma ancora al di sotto del 564 miliardi dollari raggiunti nel 2008. "Pensavamo che ci sarebbero voluti almeno tre anni per recuperare gli 81 miliardi di dollari (14,3%), di  calo dei ricavi nel 2009. Invece, l'economia globale si sta riprendendo dalla crisi finanziaria molto più rapidamente di quanto si sarebbe potuto immaginare" ha sottolineato il direttore  generale e amministratore delegato della Iata, Giovanni Bisignani che ha aggiunto: "le compagnie aeree stanno beneficiando di una ripresa del traffico forte che sta spingendo l'industria verso  il nero" dei conti. Più critica la situazione dell'Europa. "Un'economia stagnante, scioperi, disastri naturali e crisi della valuta – ha sottolineato Bisignani – hanno lasciato le compagnie europee combattere con  una perdita prevista di 2,8 miliardi di dollari".

 

editore:

This website uses cookies.