Nel 2012 gli incidenti ferroviari in Italia hanno avuto un andamento sostanzialmente in linea con gli anni precedenti. E' quanto emerso dai dati resi noti oggi a Firenze dall'Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie (Asnf), secondo cui si sono registrati 108 incidenti classificabili come 'gravi' ai sensi delle direttive comunitarie (lo stesso numero del 2011) con 69 morti e 40 feriti gravi (rispettivamente 65 e 34 nel 2011). Dei 69 morti, 66 sono persone esterne al sistema ferroviario.
Tra le maggiori criticità emerge la scarsa manutenzione, causa del 39% degli incidenti gravi più strettamente legati agli aspetti tecnici del trasporto ferroviario, come i deragliamenti. Aumentano gli incidenti provocati da materiale rotabile in movimento (81, erano stati 78 nel 2011) con 56 morti e 29 feriti gravi (rispettivamente 50 e 31 nel 2011).
Inoltre, dal confronto internazionale,i dati sono in linea con i principali Paesi europei: fanno però eccezione gli incidenti causati dal materiale rotabile in movimento, che in Italia rappresentano il 75% degli incidenti gravi totali, dato sopra la media.