Ratan Tata, presidente del conglomerato indiano Tata Group che vale 72 miliardi di dollari, sta progettando di entrare nel settore aereo privato indiano, ed in particolare nel trasporto business e nella gestione e manutenzione di velivoli executive. In cantiere, secondo il quotidiano The Times of India, ci sono contatti con la compagnia americana Avantair della Florida per la costituzione in India di una joint venture per la fornitura in comproprietà di velivoli. In questo settore la filiale alberghiera Indian Hotel (proprietaria della catena Taj) ha il controllo al 62% di BJETS, una joint venture formata nel 2008 con un partner di Singapore e che dispone di quattro velivoli.
Inoltre Tata Group ha deciso di creare una joint venture 50/50 con la Metrojet di Hong Kong che si occuperà della manutenzione nel settore in crescita del trasporto aereo delle imprese in India, forte attualmente di circa 130 jet privati che raddoppieranno nel prossimo decennio.
