Almeno per ora, l’Italia ha deciso che non cambierà le misure di sicurezza sul tablet e pc in aereo. Lo ha stabilito il Comitato interministeriale per la sicurezza dei trasporti aerei e degli aeroporti(Cisa), presieduto dall’Enac, riunito per esaminare la decisione di Usa e Regno Unito sull’obbligo di imbarcare in stiva computer e tablet sui voli da alcuni paesi arabi.
Il Cisa, presieduto dall’Enac, continuerà attraverso gli Enti che lo compongono a monitorare la situazione e a riconsiderare le disposizioni in vigore qualora emergessero nuove informazioni. Alla riunione, convocata in forma ristretta e urgente, erano presenti, tra gli altri, delegati della presidenza del consiglio dei ministri, dei ministeri degli Affari Esteri, dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Difesa, oltre che dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dell’Enav S.p.A. e di Assaeroporti.