venerdì, 8 Novembre 2024

Italiani e treni: Trainline svela le abitudini dei nostri connazionali

Trainline ha analizzato il comportamento degli italiani nel 2023 combinando i dati provenienti dalla propria piattaforma con i risultati di una ricerca commissionata a SWG, al fine di indagare opinioni e abitudini riguardo all’organizzazione dei loro viaggi.

Secondo i dati della ricerca, la preferenza per i viaggi in treno è particolarmente evidente nei tassi di soddisfazione, con l’82% degli italiani che complessivamente apprezza l’esperienza, e la percentuale sale all’87% tra gli intervistati dell’area metropolitana di Roma, leggermente superiore a quella dei milanesi (85%). Il treno rimane un mezzo di trasporto essenziale per gli italiani, con 1 italiano su 4 (23%) che lo utilizza spesso per viaggi di piacere e/o vacanze. Questa percentuale sale a quasi il 40% se si considerano gli intervistati residenti nell’area metropolitana di Milano.

L’amore degli italiani per il treno, soprattutto sulle tratte ad alta velocità, è confermato anche dai dati Trainline: nel 2023, le tratte che hanno visto il maggior numero di passeggeri sono state infatti:

1. Roma-Napoli

2. Roma-Milano

3. Roma-Firenze

4. Milano-Bergamo

5. Milano-Firenze

6. Milano-Como

Per quanto riguarda i viaggi di piacere, il treno occupa la prima posizione tra i mezzi collettivi, specialmente per le vacanze brevi (scelto dal 41% degli italiani) e le gite dei fine settimana (36%, in aumento di ben 28 punti percentuali rispetto al 2022). Primato assoluto nei viaggi di lavoro: il 42% degli italiani opta per il treno quando si tratta di spostarsi per motivi professionali.

Successo anche per i treni notturni, una tipologia di viaggio più ‘lenta’ ma non meno apprezzata tra i viaggiatori italiani: nel 2023, i passeggeri sui treni notturni sono aumentati del 35% rispetto all’anno precedente. Sono due tratte domestiche, in particolar modo quelle pugliesi, ad essere le più gettonate per i viaggi al calar del sole: il primato della tratta con il maggior numero di passeggeri nel 2023 va al collegamento Milano-Lecce, mentre quella che ha visto il maggior incremento (+97% rispetto al 2022) è la tratta Milano-Bari.

Oltre ai viaggi notturni, gli italiani nutrono una profonda passione per l’esplorazione oltre confine. Questa tendenza è confermata dall’aumento del 10% dei passeggeri coinvolti in viaggi transfrontalieri rispetto al 2022.

Che sia per viaggi di piacere o di lavoro, nell’organizzazione dei propri spostamenti gli italiani si confermano essere smart: il 69% utilizza infatti app e/o siti web per acquistare i propri biglietti. Risultano sopra la media i nativi digitali della Gen Z (77%) e i Millennial (74%). Questa tendenza all’acquisto online è confermata anche dai dati Trainline: oltre il 60% delle transazioni sulla piattaforma è stato effettuato tramite l’App mobile, di cui oltre il 70% in Italia.

In questo contesto, il treno è percepito come mezzo sicuro dal 72% dei rispondenti e come quello a minor impatto ambientale dal 38%. A tal proposito, secondo i dati raccolti, 1 italiano su 4 (24%) ha cambiato le proprie abitudini di viaggio optando per il treno a causa dei recenti eventi meteorologici estremi e del cambiamento climatico.

Nella programmazione dei propri viaggi, le 3 priorità per gli italiani sono: 1) trovare l’offerta più economica presente sul mercato (molto importante per il 60% dei rispondenti), 2) trovare la soluzione più rapida per raggiungere la propria destinazione (molto importante per il 56%) e 3) poter utilizzare un’app che aiuti a trovare facilmente e rapidamente le soluzioni migliori (molto importante per il 48%).

Per quanto riguarda in particolare l’aspetto economico, quasi 2 italiani su 3 (58%) sono convinti che il treno sia un mezzo di trasporto più economico degli altri. Molta di questa convenienza deriva anche e soprattutto dalle prenotazioni fatte in anticipo e questo gli italiani lo sanno bene: secondo i dati SWG, il 56% infatti acquista biglietti in anticipo per risparmiare denaro sul proprio viaggio in treno.

Questo risparmio è dimostrato anche dai dati Trainline: prenotando 6 settimane in anticipo è possibile risparmiare fino al 24% sul costo del biglietto per le tratte Roma-Napoli e Roma-Milano e addirittura fino al 40% sulla tratta Roma-Firenze.

Nonostante il risparmio rimanga una priorità, in media gli italiani prenotano con solo 8 giorni di anticipo. I loro ‘vicini di casa’ risultano invece più propensi alla pianificazione: gli spagnoli (22 giorni di anticipo), i tedeschi (21 giorni di anticipo), gli svizzeri e austriaci (18 giorni di anticipo) e i francesi (14 giorni di anticipo).

Rispetto al settore ferroviario italiano, il 34% afferma che il processo di liberalizzazione ferroviaria nel mercato dell’alta velocità stia stimolando la concorrenza e il 49% ritiene che tale cambiamento stia portando a un effettivo miglioramento e a tariffe più competitive. Questa percentuale cresce se si prendono in considerazione la Gen X (38%) e i Boomer (44%), generazioni che hanno vissuto in prima persona questo cambiamento nel settore.

I dati della piattaforma Trainline rivelano anche le rotte italiane più popolari tra i passeggeri di nazionalità estera. Primato assoluto per la Città Eterna: Roma risulta infatti essere la destinazione più amata dai passeggeri britannici, francesi, spagnoli, tedeschi e perfino statunitensi. L’amore dei turisti stranieri per l’Italia si estende anche ad altre popolari città d’arte, tra cui Milano, Venezia, Firenze, Pisa e Napoli.

“Quest’anno, attraverso la nostra indagine, rileviamo come Trainline si adatti alle mutevoli abitudini e opinioni dei viaggiatori italiani – afferma Andrea Saviane, Country Manager di Trainline per l’Italia – La piattaforma, specializzata nel facilitare la comparazione e la prenotazione di treni e pullman in Italia e in Europa, si impegna a rispondere alle diverse esigenze dei viaggiatori, siano questi pianificatori attenti o più propensi a prenotare last-minute. Inoltre è interessante notare come gli italiani siano sempre più consapevoli dell’impatto sostenibile dei viaggi in treno e dei benefici derivanti dalla liberalizzazione in corso del settore ferroviario: la pluralità di soggetti operanti sulle stesse tratte permette infatti di ottenere tariffe più competitive e, in ultima analisi, una maggiore convenienza per i viaggiatori”.

 

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