Italo viaggia in perdita per il terzo anno consecutivo. Ntv ha chiuso il bilancio 2012 con un rosso di circa 77 milioni di euro, dopo quello di 39 milioni del 2011 e di 20 milioni del 2010. I risultati del gruppo sono stati condizionati dal fatto che Italo ha esordito solo il 28 aprile 2012. La perdita, si legge nel bilancio, è infatti "in linea con il piano industriale", che prevede il raggiungimento del break-even (punto di pareggio) nella seconda metà del 2014, così come lo sono "i risultati della gestione operativa". Importante per Ntv sarà il 2013 quando "la società opererà a regime con l'obiettivo di consolidare e migliorare i risultati" sfruttando un mercato, quello dell'alta velocità, in crescita dal 2009 nonostante la crisi (+15% nel 2012).
Ntv, che lo scorso anno ha fatto viaggiare 2,05 milioni di persone impiegando 1.027 dipendenti, ha realizzato 102,9 milioni di ricavi, di cui 81 per servizi di trasporto. Ad alleggerire il passivo ha contribuito la vendita ad Alstom, la società che ha fornito a Ntv la sua flotta di 25 treni Agv e ne cura la manutenzione, dell'impianto di manutenzione di Nola. Tra plusvalenze, proventi da cessione e rilascio di fondi il sostegno ai conti è stato nell'ordine di circa 60 milioni.