Ntv accelera sulla ristrutturazione del debito. Un’ipotesi di manovra finanziaria elaborata dall’advisor Lazard è stata esaminata dal cda e verrà presentata e discussa nei prossimi giorni con le banche finanziatrici della società ferroviaria privata. In ballo c’è l’ipotesi di una ricapitalizzazione attraverso un contributo dai soci. Il cda non ha invece preso nessuna decisione specifica sul nuovo Piano industriale e sui possibili tagli al personale. Quello che si conosce del nuovo Piano, al momento, sono solo le novità relative alla rete di Italo: il cda ha infatti approvato il Piano che ridisegna il network del treno con il simbolo del leprotto, che diventerà operativo dal 15 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale. Le principali azioni del Piano riguardano: il rafforzamento della Milano-Napoli; il potenziamento della nuova fermata Roma Termini con il raddoppio dei collegamenti no stop con Milano (da 6 a 12); la conferma delle 10 corse giornaliere tra Roma e Venezia. E, segnale delle difficoltà in cui versa l’azienda privata, l’abbandono dei collegamenti sperimentali con la dorsale adriatica (Rimini, Pesaro e Ancona), avviati circa un anno fa: “Nonostante l’impegno e gli sforzi commerciali – spiega l’azienda – l’alto costo dei pedaggi sull’alta velocità ci obbliga a concentrare le risorse sulle linee a più alto traffico di viaggiatori”.
