domenica, 22 Dicembre 2024

Parte accordo Uber e It Taxi, al via da Roma. Critiche dai sindacati

Uber sbarca sui taxi romani del 3570. Prende forma infatti l’accordo tra la multinazionale americana e It Taxi, siglato a Roma lo scorso 24 maggio, rivolto a oltre 12 mila taxi in circa 90 città italiane. A partire da ora cittadini e turisti della capitale possono prenotare una corsa con i taxi della Cooperativa Radiotaxi 3570 direttamente dalla app Uber. “Un accordo malgrado gli scandali di Uber files nel mondo e delle lotte dei tassisti contro l’ingresso nel trasporto pubblico delle multinazionali portate avanti fino a pochi giorni fa”, tuonano i sindacati dei tassisti.

Sono circa 3.700 i taxi operativi del 3570 a Roma che, grazie alla partnership con Uber, “potranno potenziare la mobilità urbana della capitale grazie a un servizio di trasporto efficiente e capillare per le strade della città e i suoi dintorni”, spiegano. “Grazie a un’ampia base utenti sia nazionale che internazionale, due milioni di aperture della nostra App nella capitale solo negli ultimi tre mesi, e alla grande esperienza e capillarità della flotta del 3570, questo lancio consentirà alla capitale di fare un importante passo avanti nella mobilità urbana. Oggi confermiamo il nostro impegno a lavorare a fianco dei taxi, per creare sinergie e opportunità di crescita che possano essere di esempio per tutto il settore, ma soprattutto per offrire alle persone un servizio sempre più accessibile trasparente e affidabile”, il commento di Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia.

“Roma è la città da cui parte l’accordo con Uber. L’accordo entra nella sua fase operativa e credo che questo porterà vantaggi ai tassisti che vedranno crescere le richieste di corse”, afferma Loreno Bittarelli, presidente di ItTaxi.

Per usufruire del servizio è necessario scaricare la app Uber da App Store o Google Play, e creare un account e per farlo è sufficiente disporre di un indirizzo email e un numero di telefono. I sindacati dei tassisti, in piazza fino a pochi giorni fa contro l’articolo 10 del Ddl Concorrenza, non lesinano critiche: “Da oggi, a Roma, nella piattaforma Uber saranno operativi su piazza anche i taxi del 3570, oltre agli ncc che vengono anche da altri territori, e risponderanno alle chiamate in barba a leggi e regolamenti del servizio pubblico. Questa operazione di fatto va contro anni di lotte per il rispetto di quelle regole fondamentali che hanno da sempre visto i due settori, taxi e ncc regolari, operare in piena armonia e ognuno nel suo campo di azione, i taxi su piazza gli ncc su prenotazione”.

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